Ali sul lago, idrovolanti sul lago di Ledro per ricordare d’Annunzio

MEZZOLAGO - 90 anni fa il Vate fece saltare l’ultimo diaframma della galleria che collega il lago di Ledro con la centrale Idroelettrica di Riva. L'acqua si abbassò e si scoprirono le palafitte, oggi patrimonio dell'Unesco.

La manifestazione si apre oggi alle 17 con l’esibizione sul lago di Ledro di quattro idrovolanti della Scuola Volo Italiana ” La Marittima” di Costa Volpino (BG).

L’evento è promosso dalla Pro Loco di Mezzolago in collaborazione con il Consorzio per il Turismo della Valle di Ledro e con il patrocinio ed il sostegno del Comune di Ledro. La manifestazione storico-culturale è volta alla commemorazione del 90° anniversario dall’apertura dell’opera di presa sul lago di Ledro che alimenta l’impianto idroelettrico di Riva del Garda, inaugurato nel 1928 alla presenza di Gabriele D’Annunzio.

 

Il programma

Sabato 15 settembre 2018

ore 17.00 Esibizione idrovolanti della Scuola Volo Italiana di Costa Volpino (BG).

ore 20.45 Centro culturale di Locca: Serata D’Annunzio 1928 – 2018 “Novant’anni dopo: dall’idrovolante sul lago all’inaugurazione della centrale elettrica”; una rievocazione con filmati d’epoca, un’azione teatrale a cura della filodrammatica ledrense “Fomefilò” e interventi di storici (voci narranti: Giacomo Zito e Angela Ricciardi; presenta: Dario Colombo; con la supervisione di: Franco Farina).

Domenica 16 settembre 2018

Ore 10: la partenza degli idrovolanti.

Visita guidata gratuita per tutti i ledrensi alla Centrale di Riva del Garda permessa per l’occasione del Gruppo Dolomiti Energia. ore 10.00 / 15.00 / 17.00. Prenotazioni obbligatorie: 0461/032486 (fino a sabato 15/9 compreso).

La ricostruzione di una palafitta sul lago di Ledro.

 

Tutto questo a 90 anni dall’arrivo di Gabriele d’Annunzio e dell’esplosione che fece saltare l’ultimo diaframma della galleria in roccia che da allora collega il lago con la centrale Idroelettrica di Riva.

Era il 18 marzo 1928 e per la Valle di Ledro fu un evento storico. In seguito all’abbassamento dlele acque l’anno dopo vennero scoperte le palafitte (oggi tutelate dall’Unesco, enorme patrimonio culturale-turistico della Valle)

D’Annunzio raggiunse Ledro dal Vittoriale di Gardone in automobile, percorrendo la Ponale, assieme all’architetto Giancarlo Maroni, progettista dell’impianto Idroelettrico e autore del piano regolatore della fascia lago di Riva del Garda.

Con l’attivazione della centrale idroelettrica, il livello delle acque si abbassò, mostrando a Molina di Ledro migliaia di pali di legno conficcati poco lontano dalla riva: un villaggio palafittico ell’Età del Bronzo.

Il lago di Ledro.

 

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