Gardesana, semaforo in tilt e code. Tignale protesta con l’Anas

Ecco la lettera di denuncia che il sindaco di Tignale, Daniele Bonassi, ha inviato quest’oggi, lunedì 28 ottobre, ad Anas, Prefettura e Comunità Montana:

«Nuovamente a distanza di pochi mesi, mio malgrado, devo segnalare la necessità di provvedere tempestivamente al ripristino delle piena funzionalità del semaforo intelligente posto sulla 45 bis tra Tignale e Gargnano.

Già sabato sera mi è stato segnalato che detto dispositivo funzionava a senso unico alternato, causando code e ritardi per più di 30 minuti. Tale problema ha causato quindi disagi per tutta la domenica e persiste anche oggi.

Posso capire che una problematica ad un impianto tanto complesso è possibile che si verifichi, ma gradirei che almeno i comuni interessati venissero informati tempestivamente al fine di inviare apposita comunicazione a tutti i cittadini.

Credo che sia importante conoscere preventivamente la situazione della viabilità al fine di poter correttamente calcolare le percorrenze per giungere in orario.

Inoltre vorrei ricordare che tante volte è stato ribadito che in questi casi la viabilità alternata dovrebbe essere regolamentata, almeno in orario diurno, da movieri non da un semaforo.

Sicuramente è superfluo ribadire quanto questo tratto di strada sia di fondamentale importanza per il nostro territorio e non solo nella stagione turistica.

In conclusione vorrei anche sapere per quale ragione non sia possibile in questi casi intervenire con tempestività al ripristino dell’impianto semaforico “intelligente”. So che molte volte il problema è causato da una scheda costosa e non di facile reperimento, ma mi chiedo perché Anas non abbia già a disposizione tali pezzi di ricambio al fine di poter intervenire prontamente limitando i disagi.

Confido quindi – conclude il sindaco Daniele Bonassi – in un tempestivo intervento e mi auguro, qualora dovessero esserci per il futuro ulteriori guasti al sistema, di provvedere ad informare tempestivamente i nostri comuni al fine di poter, come già detto in precedenza, informare la popolazione».