Lo spot della Lombardia (con un gioiello gardesano) sulla ripartenza

LOMBARDIA - Ecco lo spot di Regione Lombardia per la cosiddetta fase 2. Un video motivazionale, con musica e panorami mozzafiato, per dire che “la Lombardia è pronta”.  Ma non mancano le critiche.

«La battaglia non è ancora finita, ma la Lombardia è pronta a ripartire. Insieme ritorneremo più forti di prima!», si legge sul canale Yuotube di Regione Lombardia, dove è stato pubblicato il video emozionale che vedete qui sotto.

C’è anche il Vittoriale degli Italiani, la casa museo di Gabriele d’Annunzio a Gardone Riviera (che lunedì 18 riapre ai visitatori).

«Ci ha colpito una tempesta improvvisa. Ci siamo accorti di cosa abbia veramente valore. Per questo ci siamo fermati», dice la voce fuori campo nel video, su un montaggio strappalacrime. «E abbiamo cambiato le nostre abitudini. Ha prevalso la responsabilità e il senso del dovere. Abbiamo combattuto e non ci siamo arresi. Adesso è il tempo di ripartire. Di ricominciare».

 

Tutto molto bello. Ma non sono mancate le critiche.

«La chiusura forzata ci ha fatto apprezzare la spontaneità e i video laccati e confezionati come questo sono diventati improvvisamente vecchi», scrive Rolling Stones, che parla di «banalità e slogan vuoti»

L’Huffingtonpost ci va giù più duro: «Lo spot della Regione Lombardia, commissionato per suggerire ottimisticamente la “ripresa”, mostra lo stesso incedere musicale retorico dei cinegiornali della ricostruzione post bellica in versione volontaristica e soprattutto post-moderna».

«L’ennesimo spot (pagato dai cittadini) per nascondere i fallimenti del modello lombardo», titola Tpi, che aggiunge: «Con 14mila morti e ancora 600 pazienti in terapia intensiva, la Regione realizza un video cui si dice pronta a “ripartire”. Cosa sia esattamente pronta a fare la Lombardia in una situazione del genere resta, a tutti gli effetti, un mistero».

A proposito di dati relativi al contagio in Lombardia, ecco i numeri aggiornati a sabato 16 maggio:

Regione Lombardia
ricoverati con sintomi 4.521
terapia intensiva 268
totale ospedalizzati 4.789
isolamento domiciliare 22.890
totale positivi 27.679
variazione totale positivi -67
nuovi positivi 399
dimessi guariti 41.389
deceduti 15.450
Casi totali 84.518
tamponi 564.550

 

 

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