Allarme piromane, il sindaco: “Indagini in corso e progetto di videosorveglianza”

SAN FELICE DEL BENACO - Il sindaco di San Felice, Simone Zuin, rassicura i cittadini: «I carabinieri stanno indagando. Controlli serali della Locale. Già stanziati 30mila euro per un primo stralcio del sistema di videosorveglianza. Allo studio un progetto complessivo per la copertura di tutti i punti sensibili del paese».

«Sono qui oggi per chiedervi pazienza e unità d’intenti», dice il primo cittadino Simone Zuin rivolgendosi ai concittadini.

«Proprio ora che le difficoltà della crisi sanitaria sono tornate pressanti, nel nostro paese registriamo attacchi piromani a un numero di auto, che difficilmente permette di pensare a incidenti tra loro slegati (leggi qui).

Voglio innanzitutto rassicurare la cittadinanza: i Carabinieri stanno portando avanti le indagini con la nostra totale disponibilità alla collaborazione, e in modo particolare della Polizia Locale.

Quest’ultima effettuerà specifici controlli serali, atti a dissuadere eventuali malintenzionati, quanto a rasserenare la popolazione.

Ci tengo anche ad informare riguardo ai 30.000 € che sono già contemplati nell’ultimo bilancio approvato – previsti quindi ben prima di questi fatti – e saranno utili per realizzare un primo stralcio del sistema di videosorveglianza all’interno di una strategia per la sicurezza che non può rincorrere allarmi, ma deve essere pianificata accuratamente.

Le due auto bruciate in Via Guglielmo Marconi a San Felice il 10 ottobre.

 

Si sta lavorando ad un progetto complessivo e completamente nuovo che, a suo compimento, garantirà la copertura di tutti i punti sensibili del paese.

La sicurezza – continua Zuin – è un tema strategico e fondamentale, sul quale non ci si possono permettere scorciatoie e per il quale il nostro impegno è fuori discussione, ma le cose vanno fatte con criterio e devono essere funzionali per essere efficaci. Non possiamo permetterci di installare un sistema di videosorveglianza che nasca già obsoleto o, peggio ancora, non adeguato alle esigenze del territorio.

Comprendo la preoccupazione di molti, ma incoraggio tutti a non cadere nella trappola della mera speculazione politica e del chiacchiericcio che rischia di diventare velenoso e certo non è risolutivo, anzi.

Le autorità competenti – conclude i sindaco – si stanno muovendo come di dovere, manteniamo la calma e con loro collaboriamo: è il modo migliore di essere di supporto alla comunità».

L’auto in fiamme nella notte tra sabato 17 e domenica 18 in via Del Lavoro.

 

 

I commenti sono chiusi.