Gardaland sostiene la petizione per la riapertura

CASTELNUOVO DEL GARDA - Gardaland: «Prezzemolo non vede l'ora di riaprire i cancelli! Firma anche tu la petizione dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani».

Anche Gardaland sostiene la petizione è lanciata da Parchi Permanenti Italiani – Federturismo, organizzazione di categoria dei parchi tematici, acquatici, zoo ed acquari italiani.

«I parchi di divertimento – si legge nella petizione (che è possibile firmare qui) sono fondamentalmente all’aperto, con ampi spazi e con protocolli di sicurezza efficaci e già adottati con successo nel 2020.

Eppure il Governo ha fissato la data di riapertura dei Parchi divertimento per il 1° luglio, dando la priorità ad attività che si svolgono al chiuso o che non offrono i livelli di sicurezza da noi garantiti.

Voi tutti che ci seguite avete diritto di tornare a vivere una giornata divertente e sicura nei nostri Parchi chiusi ormai da fine Ottobre, così come i nostri dipendenti, fermi da troppi mesi, che non vedono l’ora di tornare a regalare sorrisi a tutti gli ospiti.

Gardaland ai tempi del Covid-19.

 

Sulla questione era intervenuto nei giorni scorsi anche l’Ad di Gardaland Aldo Maria Vigevani, che ha dichiarato: «Non ci spieghiamo per quale motivo i Parchi divertimento, che svolgono la propria attività quasi esclusivamente all’aperto, vengano associati, in termini di data di riapertura, alle fiere e ai congressi che si svolgono indoor. ​Gardaland che con oltre 1.500 dipendenti diretti e 10.000 occupati nelle aziende dell’indotto del Lago di Garda rappresenta una colonna portante dell’economia italiana».

 

 

 

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