Variante sulla 45 bis tra Gargnano e Tignale, la Regione chiede il commissario

ALTO GARDA - La consigliera regionale lombarda Claudia Carzeri sollecita Anas e Ministero delle Infrastrutture a sbloccare il progetto della galleria in variante tra Gargnano e Tignale. Chiesta una nomina commissariale per velocizzarne la realizzazione.

La variante progettata, lo ricordiamo, consiste nella realizzazione di un tunnel tra Gargnano e Tignale (tra i km 86+567 e 88+800) che dovrà soppiantare le tre gallerie esistenti (D’Acli, Eutemia e Dei Ciclopi), strette e basse per il traffico attuale e causa di code e infiniti disagi, soprattutto d’estate.

L’opera è in gran parte finanziata con fondi dello Stato (Fondo Sviluppo e Coesione per 70 milioni e Fondo Infrastrutture per 17,8) e della Comunità Montana Alto Garda (1,8 milioni), ma il progetto è fermo al palo.

Sulla questione interviene la consigliera regionale Claudia Carzeri (Forza Italia), Presidente della Commissione infrastrutture e trasporti di Regione Lombardia, che dice: «I Comuni della sponda bresciana del Lago sono percorribili dalla strada cd. Gardesana occidentale (SS 45 bis): un’infrastruttura che affianca alcuni dei paesaggi più caratteristici della zona lacustre e che attraversa alcuni dei più bei borghi della nostra Regione, tra ulivi, viti e colline fino, negli ultimi km della stessa, alla costa del lago ma che è, da anni, in condizioni di assoluta precarietà e che necessita di un intervento urgente, per il quale sollecito Anas e il Ministero delle Infrastrutture che hanno la competenza specifica sul tema in oggetto” afferma Claudia Carzeri.

“Per questo – continua Carzeri – ho scritto una lettera all’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, la quale mi ha garantito sostegno rispetto all’azione di sollecito nei confronti di Anas e del Ministero”.

L’imbocco della galleria D’Acli, il primo tunnel sulla Gardesana dopo Gargnano.

 

“La Gardesana – continua la consigliera regionale di Forza Italia – è l’arteria principale che permette il collegamento dei comuni che costeggiano il lago costituendo un tratto di importante percorrenza, soprattutto nel periodo estivo dove è attraversata da migliaia di turisti giornalieri che scelgono la costa bresciana del Lago di Garda per trascorrere le loro vacanze, nonché per lo sviluppo delle realtà imprenditoriali della zona, ed è spesso fortemente trafficata, anche a causa dei necessari cantieri di manutenzione.

Per la strategicità del tratto e per la sua importanza, già nel 2016 la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regione Lombardia avevano siglato il “Patto per la Regione Lombardia- interventi per lo sviluppo economico, la coesione sociale e territoriale della Regione Lombardia” tra cui rientra l’intervento relativo alla “ss45bis – gardesana occidentale- opere di costruzione della galleria in variante tra il km 86+567 e il km 88+800” per un importo complessivo di 70 milioni, la cui competenza è in capo ad Anas e al Ministero delle infrastrutture.

Ad oggi tali interventi non sono ancora stati cantierati e il territorio permane fortemente danneggiato dalla mancanza di tale infrastruttura e, per tale ragione sollecito gli organi competenti, Ministero delle infrastrutture ed Anas, affinché diano compimento a quanto previsto nel Patto realizzando la galleria in variante sulla ss45bis- Gardesana occidentale, anche chiedendo l’estensione della nomina commissariale, già assunta per la cosiddetta “variante di Edolo”, a tale opera, al fine di velocizzarne la realizzazione. Sono contenta che l’Assessore Claudia Maria Terzi mi abbia assicurato il suo intervento presso Anas e Ministero, affinché si arrivi rapidamente all’approvazione del progetto. Non possiamo permetterci ulteriori ritardi” conclude Claudia Carzeri.

Gardesana code ingorgo gallerie
Ingorgo in galleria.

 

I commenti sono chiusi.