In Lombardia un gruppo di lavoro sul settore dell’olio

LOMBARDIA - I frantoi lombardi risorsa economica e turistica da valorizzare. Zanelli (Aipol) e Manestrini (presidente Mto Lombardia): «Intervenire per garantire accesso ai fondi del Pnrr e implementare olioturismo». Carzeri: «I frantoi lombardi risorsa economica e turistica da valorizzare».

Si è tenuta quest’oggi, giovedì 15, in VIII Commissione Agricoltura di Regione Lombardia, l’audizione, promossa dalla Presidente della V commissione Territorio e Infrastrutture Claudia Carzeri, sul settore dell’olio turismo e dei frantoi lombardi.

“Nel mese di giugno ho inoltrato al collega Presidente Invernizzi una richiesta di audizione di AIPOL (associazione interprovinciale produttori olivicoli lombardi), in persona del Presidente, nonché Sindaco di Puegnago, Silvano Zanelli, e della Presidente del Movimento Turismo dell’Olio di Lombardia e Vicepresidente del Consorzio Lago di Garda Lombardia, Nicoletta Manestrini, con l’obiettivo di puntare il riflettore su uno dei settori agricoli d’eccellenza del nostro territorio come quello dell’olio” afferma Claudia Carzeri, consigliere regionale di Forza Italia, membro della commissione agricoltura e Presidente della commissione V del consiglio lombardo.

Sul territorio lombardo si contano poco meno di una 50ina di frantoi, di cui più della metà sono siti nella Provincia di Brescia. 22 realtà bresciane che garantiscono prodotti eccellenti e che, nonostante il periodo economico di forte crisi che stiamo affrontando e che incide fortemente anche sul loro settore, riescono a mantenere alti i livelli di qualità e di innovazione. Un settore, quello dell’olio e dei frantoi, che deve essere valorizzato, così come avviene da tempo per il vitivinicolo, attraverso una valutazione della filiera ad ampio raggio che sappia cogliere non solo gli aspetti agricoli ma anche quelli del marketing e del turismo” continua Carzeri.

 

“Chiediamo un supporto a Regione Lombardia affinchè aiuti le tante imprese a superare questo momento di crisi e a rilanciare il settore anche sotto il profilo infrastrutturale e dei servizi. Per questo, abbiamo bisogno che si ridiscutano le procedure attualmente previste nel PNRR per la concessione dei finanziamenti ai frantoi italiani. Il modello del Piano rischia di escludere i produttori lombardi in quanto non presta la dovuta attenzione ad un settore che, per la sua stessa natura, è composto in larga parte da piccole e medie realtà. Occorre altresì trovare forme di aiuto concreto per i tanti piccoli produttori, molti dei quali siti in zone ed aree svantaggiate, che necessitano di un supporto dagli Enti pubblici per proseguire il loro lavoro e l’olivicoltura bresciana” evidenzia, tra i punti di interesse, il Presidente AIPOL.

A seguire la presidente Manestrini ha posto l’accento sull’importanza di pensare ai frantoi anche in ottica turistica e non solo produttiva, in quanto “i turisti che visitano il nostro territorio sono sempre più interessati anche a visitare i frantoi e conoscere come avviene la produzione dell’olio. Cogliere subito questa nuova esigenza, riuscendo ad integrare il settore agricolo con quello turistico, come già avviene per l’enogastronomia, potrebbe essere un ulteriore motivo di slancio e di attrattività per il turismo locale”.

“Tanti – conclude Claudia Carzeri – gli spunti emersi nell’audizione di oggi. Per questo, in accordo con il Presidente Invernizzi e su proposta del collega Giovanni Malanchini, avvieremo al più presto un apposito gruppo di lavoro sul tema, che sappia coinvolgere sia gli assessorati competenti, che i produttori e le realtà locali che AIPOL e il Movimento Turismo dell’olio di Lombardia rappresentano. Un luogo nel quale discutere il perfezionamento di alcune già validissime misure regionali promosse dall’Assessore Fabio Rolfi, come quella della Promozione dell’olio di qualità, e di coworking sulla definizione di una strategia di marketing unica per l’intera filiera”.

 

 

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