L’orsa Daniza è stata qui

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ALTO GARDA – È una vecchia conoscenza dell’Alto Garda bresciano l’orsa Daniza, che a Ferragosto ha aggredito un cercatore di funghi nei boschi di Pinzolo.

Verrà catturata, ma non abbattuta. L’orsa Daniza, che il 15 agosto ha aggredito un cercatore di funghi nei boschi di Pinzolo, in Trentino, è stata localizzata e adesso è sorvegliata. Intanto è stata firmata un’ordinanza dal vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Alessandro Olivi che ne prevede la cattura. Ma, fortunatamente, non l’abbattimento.

Lo rende noto l’ufficio stampa della provincia autonoma: «Daniza, l’orsa responsabile dell’aggressione ad un uomo il 15 agosto a Pinzolo, e già da tempo monitorata per aver manifestato anomali atteggiamenti aggressivi nei confronti delle persone, sarà catturata. Si tratta di una decisione che prende atto del profilo di pericolosità che si è determinato, sulla base degli accertamenti compiuti dagli organi provinciali competenti, e che impone un intervento urgente per garantire  il massimo livello di tutela della pubblica incolumità. Di fronte alle varie opzioni analizzate si è deciso di firmare un dispositivo che prevede la cattura e non l’abbattimento dell’orsa.

Il ricorso a quest’ultima soluzione – precisa l’ordinanza – rimane come ipotesi estrema qualora l’animale, durante l’operazione di cattura, dovesse provocare un imminente, grave e non altrimenti evitabile pericolo per gli operatori e per terzi».

L’uomo assalito dall’orsa, Gabriele Maturi, 38 anni, si imbattuto per caso nell’animale, che aveva dietro di sé due cuccioli. Si sarebbe nascosto dietro un albero per osservare la cucciolata. L’orsa, però, avvertendone la presenza e fiutando un pericolo, si sarebbe avventata contro di lui, colpendolo prima con due zampate, una alla schiena e l’altra al ginocchio, e mordendolo infine a uno scarpone.

L’esemplare, ha riferito il cercatore di funghi, era munito di radio-collare. Le guardie forestali l’hanno identificata nell’esemplare registrato col nome di Daniza, femmina di circa 18 anni che era stata introdotta in Trentino il 18 maggio 2000 nell’ambito del progetto «Life Ursus», estremo tentativo di ricostruire una popolazione vitale di orsi nelle Alpi centrali. Daniza viene dalla Slovenia, precisamente dalla riserva di caccia di Kocevje

Proprio nel 2000 l’orsa era stata avvistata nei pressi di Armo, in Valvestino. L’orso bruno non si faceva vedere in queste zone da decenni. La possibilità che uno degli esemplari liberati potesse raggiungere i monti della Valvestino era stata preventivata. Il territorio del Parco altogardesano ricade infatti nel vasto areale potenzialmente interessato dal progetto di reintroduzione dell’orso bruno nell’arco alpino.

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