Bomba d’acqua: chiusa la SP 38

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TREMOSINE – Chiusa per smottamento fino al 27 agosto la Strada Provinciale 38, la strada della forra che dalla Gardesana sale a Tremosine.

All’ufficio tecnico comunale la definiscono «una vera e propria bomba d’acqua». È stato violento e improvviso l’acquazzone caduto nella notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 agosto, prima della mezzanotte, che ha seminato danni e disagi.

Il più grave è lo smottamento caduto sulla strada provinciale 38 per Tremosine, la «strada della forra», all’uscita della galleria lunga che si incontra salendo dalla Gardesana verso il capoluogo tremosinese di Pieve. La frana ha travolto una rete paramassi e invaso la carreggiata, sulla quale, fortunatamente, al momento del crollo non stavano transitando auto.

I sopraluoghi effettuati nella giornata di giovedì 21 dai tecnici della Provincia e del Comune hanno evidenziato una situazione piuttosto problematica.

C’è una grande quantità di materiale da rimuovere dalla carreggiata e, soprattutto, va messo in sicurezza il versante montuoso posto a fianco della strada, sul quale è stata riscontrata la presenza di alcuni massi pericolanti di notevoli dimensioni (uno in particolare, di una decina di quintali, suscita non poche preoccupazioni).

Inevitabile, dunque, il blocco del transito, sia veicolare che pedonale. L’ordinanza emessa dalla Provincia di Brescia sancisce la chiusura totale della strada della Forra fino a mercoledì 27 agosto.

Il paese, in ogni caso, non è isolato. Lo si può raggiungere salendo da Limone, oppure da Tignale percorrendo poi la Tignalga che dal capoluogo Gardola raggiunge le frazioni dell’altopiano tremosinese. Ma, inevitabilmente, chi dovrà raggiungere Tremosine dovrà mettere in conto gli impicci dovuti ad un viaggio più lungo, su strade in alcuni tratti disagevoli.

Allagamenti e sgomberi

Sull’Alto Garda si contano altri danni. Resta sgomberata un’abitazione a Limone sul Garda, in via Nova, una strada a ciottoli posta a nord del centro abitato. La bomba d’acqua caduta sul paese ha trasformato il torrente Nova, di solito poco più che un rigagnolo, in un fiume impetuoso che ha travolto l’abitazione, invasa da acqua, fango e detriti. La casa è per il momento inagibile.

Problemi della stessa natura anche a Tremosine, nella frazione di Villa, in via Pozzo. Qui l’acqua ha invaso il piano seminterrato di un’abitazione. Nel locale, adibito a taverna, si è formata una piscina con 90 cm d’acqua. In questo caso tanta paura per gli occupanti, ma nessuno sgombero: i piani superiori della casa risultano agibili. Non si contano poi, a Tremosine così come in altre località altogardesane, smottamenti minori che hanno interessato strade secondarie. Saranno giorni di super lavoro per gli operai comunali.

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