La lettera: Villa Eden, ambiente perduto

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GARDONE RIVIERA – Ci scrive un lettore, Giovanni Salerno, che torna sulla questione del mega cantiere di Villa Eden, a Gardone Riviera, e sul programmato taglio di altre piante.

La lettera: «L’insediamento sulle nostre colline di costruzioni così stravaganti e tanto contrastanti con le caratteristiche ataviche del nostro ambiente come sono le ville Eden aveva già sollevato i più acidi commenti tra i gardonesi che amano davvero la loro Natura.

Infatti non si poteva accettare che nel nostro territorio entrassero con tanta potenza distruttiva dei costruttori corazzati di danaro capaci di superare facilmente licenze e vincoli paesaggistici ottenendo tutte le autorizzazioni da amministratori locali e da enti superiori.

Il tornaconto per la nostra comunità era ben poca cosa: manodopera e mezzi venivano da lontano, per il resto ci restava un indennizzo in moneta a compensarci di un ambiente stravolto e perduto per sempre.

Le notizie di questi giorni relative agli abbattimenti già avvenuti di decine di alberi adulti pluridecennali, forse centenari, e di altri abbattimenti programmati hanno poi riacceso sentimenti di fiera antipatia e opposizione verso questi prepotenti comportamenti spacciati per “bonifiche fitosanitarie”.

Le argomentazioni esposte da coloro che dovrebbero sovrintendere a questi interventi distruttivi, volendo farci credere che il diradamento in atto favorirà il salvataggio dall’asfissia dei pochi soggetti che rimarranno, fanno risaltare ancor più la disponibilità ad assecondare l’arroganza del privato danaroso che vuol comperare persino i sentieri per passeggiare da solo a scapito dell’interesse della comunità, realizzando così programmi di insediamenti che mai avrebbe potuto nemmeno pensare sulle sponde dei laghi altoatesini o nelle vallate austriache.

Ricordare agli amministratori e ai funzionari preposti alla conservazione del Parco i loro proclami a tutela della nostra identità territoriale e paesaggistica suscita le più amare ironie».

Giovanni Salerno

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