Poste, il sindaco estingue il conto

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ARCO – Azione di protesta dell’Amministrazione contro l’annunciata chiusura dello sportello di Bolognano: il 13 agosto  il sindaco Alessandro Betta si recherà allo sportello per estinguere il proprio conto corrente.

«A fronte di svariate lettere che abbiamo spedito a Poste Italiane – spiega il sindaco – non abbiamo avuto nemmeno una risposta. Un atteggiamento inqualificabile che offende un’intera comunità». Saranno presenti anche il vicesindaco Stefano Bresciani e la Giunta comunale. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Si tratta della terza azione di protesta di questo tipo (la prima s’è tenuta il 12 febbraio, la seconda il 5 marzo), oltre ad una raccolta di firme, in linea con quanto espresso dalla mozione consiliare dello scorso febbraio, che chiedeva l’impegno di sindaco e Giunta ad agire in ogni modo utile al fine di evitare la chiusura dello sportello postale di Oltresarca.

«Da anni l’Amministrazione comunale fa l’impossibile per sostenere Poste nel mantenere aperto lo sportello di Bolognano – spiega il sindaco – che ha una funzione sociale rilevantissima, trattandosi di una frazione abbastanza lontana e con un dislivello considerevole, tale da costituire un problema per tutte le persone svantaggiate, a partire dagli anziani. Questo taglio che hanno annunciato ci pare non ragionato e anche ingiustificato, se non sono da prevedere risparmi apprezzabili, dato che il dipendente sarà solo spostato in altra sede. Si tratta comunque di uno sportello che serve una zona ampia e che serve dai 100 ai 200 utenti al giorno, a fronte di un ufficio postale centrale, quello di piazzale Schotten, nel quale l’utenza è costretta regolarmente a lunghe code. Quindi credo che possiamo e dobbiamo chiedere a gran voce che Poste Spa riveda la sua decisione, e in questa battaglia vorrei che il Consiglio comunale fosse unito e compatto, come credo che il tema richieda».

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