Tiziano e la pittura del Cinquecento tra Venezia e Brescia

Il termine per le iscrizioni è fissato a venerdì 22 giugno. La quota di partecipazione ammonta a 18 euro (ingressi + guida di Mostra e Pinacoteca); il trasporto è offerto dalla Biblioteca.

Ci si può iscrivere e pagare la propria quota presso presso l’Ufficio Cultura, in municipio (tel. 0365-7988305/72625 e-mail: [email protected])

Una bella opportunità per vedere la mostra bresciana allestita nel Museo di Santa Giulia, dedicata a Tiziano e alla pittura del Cinquecento tra Venezia e Brescia, che chiuderà i battenti il 1° luglio.

Il progetto espositivo ruota attorno al grande pittore veneto, in ragione innanzitutto delle sue due fondamentali imprese bresciane: il polittico realizzato per il vescovo Altobello Averoldi tra il 1520 e il 1522 nella collegiata dei Santi Nazaro e Celso, e le tre tele con le Allegorie di Brescia, realizzate molti anni dopo, negli anni sessanta del Cinquecento, per il salone della Loggia, andate poi distrutte durante l’incendio del 1575.

Alla mostra è strettamente collegata la riapertura della Pinacoteca Tosio Martinengo, finalmente nella sua sede storica di Piazza Moretto, dopo 9 anni di chiusura, nelle cui collezioni sono presenti alcuni straordinari esempi della cultura artistica di Brescia e Venezia nel Cinquecento.

La connessione tra i due eventi è resa ancor più significativa dalla scelta di istituire un unico biglietto di ingresso per la visita della mostra, della Pinacoteca Tosio Martinengo e del Museo Diocesano dal 21 marzo al 1 luglio 2018.

Il progetto è inoltre completato da un articolato itinerario di visita che comprende la Collegiata dei Santi Nazaro e Celso (dove è tutt’ora conservato il Polittico Averoldi), il santuario di Sant’Angela Merici e numerose altre chiese a Brescia e nel territorio della provincia.

Tutte le info su: mostratizianobrescia.it