Riapre i battenti l’Antica Drogheria Girardi

SALÒ – Riapre, con una nuova gestione, l'Antica Drogheria Girardi, negozio storico che dal 1839 ha visto passare per piazza Zanelli generazioni di salodiani a fare scorta di ghiottonerie e raffinatezze alimentari.

Un «negozio storico», con tanto di qualifica regionale (qui l’elenco dei negozi storici della Regione Lombardia: www.negozistoricilombardia.it), che ora, dopo qualche mese di chiusura riapre i battenti. Per la felicità dei buongustai e dei salodiani. Perché l’economia di Salò vive di commercio (è il Comune bresciano con il più alto rapporto tra attività commerciali e residenti), e una saracinesca che si rialza dopo un periodo di chiusura è una notizia, peraltro in controtendenza.

La boiserie di fine ‘800, un’affettatrice Berkel rossa dei primi del Novecento, il registratore di cassa a manovella, mobili in noce stipati di prelibatezze.

Sembra un museo ma è un negozio: l’Antica Drogheria Girardi che per 130 anni, cioè dal 1839, ha visto passare per piazza Zanelli generazioni di salodiani a fare scorta di ghiottonerie e raffinatezze alimentari.

L’inaugurazione domani, domenica 17 alle 11, con un brindisi, sotto la nuova insegna «Compagnia Girardi». Rimane, e non poteva essere altrimenti, il nome storico.

 

I Girardi arrivarono sul Garda, a Limone, nel ‘700, dalla Sicilia. Nel 1750 approdano a Salò e nel 1805 acquistano l’immobile oggi conosciuto come Palazzo Girardi, edificato negli ultimi decenni del 1700. Qui, al piano terra, nel 1839 aprono la bottega di generi alimentari.

Nel 1952 l’attività fu rilevata dai fratelli Pietro e Costante Melchioretti, che la fecero diventare un punto di riferimento gastronomico per l’intero lago di Garda. L’ultima discendente della famiglia proprietaria, Doralice Girardi, scompare nel 1981 e lascia l’immobile all’Ateneo di Salò.

Ma l’attività della drogheria continua. Dal 1989 subentrano nella gestione il figlio di Pietro, Riccardo Melchioretti, e sua moglie Adriana. La chiusura a inizio 2019, con la scomparsa di Riccardo, a 64 anni, dopo una lunga malattia. Dopo qualche mese di stop, ora l’attività riprende, con una nuova gestione. Sugli scaffali tornano le specialità che hanno reso celebri i Melchioretti: mostarda di Cremona, anguilla di Comacchio marinata, tortelli di Valeggio, vini e olio, formaggi e salumi.

La storia dell’antica drogheria si rinnova e continua.

 

 

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