Valanga sull’Altissimo, l’invito alla cautela dei rifugisti

MONTE BALDO - «Non salite dal versante di Nago!». È l'appello lanciato del rifugio Altissimo Damiano Chiesa. Escursionisti e sci-alpinisti chiamati alla massima prudenza dopo la valanga che venerdì ha travolto uno sciatore che stava effettuando un fuoripista sul monte Altissimo,  sulla catena del Baldo in territorio trentino.

L’appello lanciato del rifugio Altissimo Damiano Chiesa è questo: «Vi raccomandiamo vivamente di NON salire al Rifugio dal versante nord (Nago). Per dubbi e chiarimenti contattateci al: 0464867130».

I frequentatori del Baldo sono invitati alla massima attenzione dopo la valanga che ieri ha travolto uno sci-alpinista, elitrasposrato a Trento con politraumi (leggi qui la notizia).

Secondo le informazioni diffuse dal Soccorso alpino lo sci-alpinista, un uomo di Brentonico del 1961, stava procedendo con gli sci a una quota di circa 1.700 m.s.l.m. quando il cornicione di neve sul quale si trovava ha ceduto facendolo precipitare per un centinaio di metri lungo un canalone stretto. A dare l’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 verso le 15.15 è stato il compagno di escursione che è riuscito a raggiungerlo alla base del canale trovandolo semisepolto e cosciente.

Anche il Rifugio Telegrafo, che ha rinunciato alla «tradizionale» apertura dell’8 dicembre, sottolinea la necessità di fare attenzione: «Il nostro non è un vero e proprio allarme generalizzato, ma un invito a mantenere alta l’attenzione (sempre in Montagna!) e a muoversi con il giusto equipaggiamento e la giusta esperienza… Oltre che una presa di coscienza del fatto che quando gestisci una struttura di difficile accesso, ma dal forte potere attrattivo, certe scelte vanno prese sulla base delle capacità del “più debole”, come in una vera “famiglia”».

 

Ecco come si presenta in questi giorni il rifugio Telegrafo (foto tratta dalla pagine Facebook del rifugio).

 

 

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