Riva, sospetto avvelenamento. Il Comune: “Fate attenzione”

RIVA DEL GARDA - È stato segnalato in questi giorni in località Albola il sospetto avvelenamento di un cane. In attesa dei risultati degli accertamenti di laboratorio, in corso all'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie a Trento, si raccomanda la massima attenzione e collaborazione.

Il cane, un pastore tedesco femmina adulto, è stato trovato morto in un giardino privato. La necroscopia effettuata dal veterinario non esclude il sospetto di avvelenamento, e d’altronde lo stesso proprietario è stato vittima in passato di avvelenamenti accertati di altri suoi cani.

Nel ricordare che provocare «per crudeltà o senza necessità» sia la morte, sia sofferenze a un animale costituisce reato, e facendo presente che simili atti comportano gravi rischi anche per la salute e l’incolumità delle persone, il Comune di Riva «raccomanda, nel caso del rinvenimento di un sospetto boccone avvelenato, oppure della morte del proprio animale per sospetti bocconi avvelenati, o anche del verificarsi di una sintomatologia riferibile ad avvelenamento, di rivolgersi tempestivamente a un medico veterinario».

Si ricorda inoltre che l’Ordinanza ministeriale del 13 giugno 2016 «Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati», prorogata con O.M. del 21 giugno 2017, fa espresso divieto di «utilizzare in modo improprio, preparare, miscelare e abbandonare esche e bocconi avvelenati o contenenti sostanze nocive o tossiche, compresi vetri, plastiche e metalli o materiale esplodente, che possono causare intossicazioni o lesioni o la morte del soggetto che li ingerisce».

 

 

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