Il Sarca questa mattina, 3 ottobre 2020.

Maltempo: il Sarca si sta alzando pericolosamente

GARDA TRENTINO - Appello del sindaco di Arco: «Siamo in nuova emergenza. In questo momento il fiume Sarca è ad alto rischio, si sta alzando pericolosamente. Allontanatevi dalle sponde».

Di GardaPost Ultimo aggiornamento Ott 3, 2020

Se ieri mattina la portata del fiume era di 25–30 metri cubi al secondo, attualmente è arrivata a circa 300 metri cubi al secondo.

Con un post su Facebook pubblicato alle 10.40 di oggi, sabato 3 ottobre, il sindaco di Arco Alessandro Betta fa sapere che «i dati sono allarmanti e superiori all’ultimo evento. Manteniamo assolutamente la calma, ma però allontanatevi, per chi può, da sponde e da zone limitrofe al fiume; distanze di sicurezza e tutte le azioni di cautela che conosciamo».

Spiega il sindaco: «Per intenderci vanno evitate pericolose curiosità di avvicinamento alle sponde del fiume soprattutto nelle zone “libere” per vedere o altro (restate più lontani che potete!). La protezione civile è in allarme, non occupiamo il loro tempo ad allontanare curiosi – ci aggiorniamo nelle prossime ore; chi abita “lontano” dal Sarca non si avvicini per favore e resti nelle frazioni. Condividete il post per favore e/o avvisate chi ritenete sia utile che conosca queste informazioni di rischio/pericolo del Sarca nel Comune di Arco».

Scrive ancora il sindaco di Arco: «La situazione attuale è molto critica e c’è il rischio concreto di una fuoriuscita nella zona industriale del Linfano. Si sta cercando con i camion di creare un po’ di argine e viene chiusa la strada per poter lavorare in sicurezza. È previsto ancora un aumento e stiamo attendendo l’ondata di piena nelle prossime 2 ore (di cui non sappiamo la portata precisa) e la cosa preoccupa molto perché siamo già al limite. Si stanno valutando quali zone evacuare (eventualmente) e quant’altro, nel frattempo chi ha macchine in garage nelle zone solitamente a rischio, es. Caneve e zone limitrofe al Sarca, meglio cominciare a portarle fuori. Non avvicinatevi alle sponde del fiume. La protezione civile, i VVF e tutti coloro che sono al lavoro in questo momento non possono perdere tempo per allentare i curiosi».