Ciclabile alta: bike trail da sogno nel Parco Alto Garda

ALTO GARDA – Approvato il progetto del bike trail che correrà, in quota, da Riva del Garda al lago d’Idro, passando per i Comuni di Limone, Tremosine, Magasa e Valvestino. Intervento da 1,3 milioni per un percorso che si candida a diventare un vero itinerario cult tra i biker.

Si chiama «ciclabile alta», per distinguerla da quella «bassa», l’anello che sta lentamente prendendo forma in riva al lago, al quale non avrà nulla da invidiare. Ma se per la realizzazione della pista rivierasca i tempi si prospettano lunghissimi, i lavori per quella alta, in capo alla Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, sono ai nastri di partenza. In questi giorni l’iter registra un passaggio decisivo: la Conferenza dei servizi ha approvato il progetto esecutivo.

Il progetto prevede un investimento di 1,3 milioni, compresi Iva e oneri per la sicurezza, con quote diverse da Comune a Comune: 504mila euro per i lavori a Tremosine, 196mila per Valvestino, 171mila per Magasa e 36mila per Limone. È finanziato dal Fondo Comuni di confine.

Lo sviluppo planimetrico del tracciato è di 72,3 chilometri (3,2 situati in Provincia di Trento), che corrono nel cuore verde del Parco Alto Garda Bresciano, disegnati su vecchie mulattiere della Grande Guerra e strade montane, tutte sterrate e di grande suggestione.

Il percorso parte da Limone e passando per la valle del Singol raggiunge Passo Nota (1.240 metri) e il Tremalzo (1.974 m.) a Tremosine, poi il Tombea (1950 m.) e il monte Stino (1.467 m.) in Valvestino, per scendere infine sul lago d’Idro, a Capovalle, o verso il Trentino, a Bondone.

Foto tratta dal sito tremalzobike.com.

 

Il presidente della Comunità, Davide Pace, detta i tempi: «Ora si va in appalto, ci vorranno 6 mesi. In primavera via ai lavori, che dureranno altri 3-4 mesi. Bisogna realizzare nuovi tratti, sistemare il fondo del tracciato e metterlo in sicurezza. Ci sono vecchie gallerie crollate da ripristinare. Poi il percorso andrà segnalato e promosso».

Il bike trail correrà nella parte alta del Parco, in aree ad elevata valenza naturalistica e paesaggistica, con «calate» per scendere nei borghi di Tremosine e Valvestino. Se supportato da servizi oggi irrinunciabili (noleggio e-bike, navette, guide e sopporti informatici), potrà diventare una grande attrazione per il movimento bike, che rappresenta una quota sempre più importante del movimento turistico gardesano.

Il percorso del bike trail in una tavola progettuale.

 

Descrizione dell’intervento

Sulla base del progetto definitivo redatto in data giugno 2020 a firma del Progettista Ing. Antonio Licini, vengono di seguito descritti sinteticamente i lavori da eseguire.

 

Comune di Valvestino

Nel Comune di Valvestino è prevista la sistemazione di quattro tracciati, facenti parte della ciclabile. Il primo tratto prevede il ripristino di un’antica via di percorrenza che collega i prati del Monte Stino con l’abitato di Moerna. Il secondo tratto prevede la sistemazione della viabilità di collegamento tra la località Fienile Lombardi, nel Comune di Capovalle e l’abitato di Moerna. Il terzo tratto prevede il ripristino del collegamento tra Bocca di Valle e Armo. Nell’ultimo tratto, in località Vott, il progetto prevede una scarificazione della massicciata stradale e successivo costipamento con rulli vibranti, laddove la cattiva gestione delle acque meteorologiche ha scavato il piano viabile.

Comune di Magasa

Nel Comune di Magasa sono previste lavorazioni per rendere percorribile ed in sicurezza la viabilità escursionistica che dalla località Vott sale fino alle vette dei Monti Tombea e Caplone.

Comune di Tremosine

Nel Comune di Tremosine sono previsti lavorazioni per rendere percorribile ed in sicurezza la viabilità escursionistica che dalla vetta del Monte Caplone porta fino alla Cima del Monte Tremalzo, per poi scendere fino a Passo Nota. Nel progetto è inoltre prevista la sistemazione della viabilità di collegamento tra la ciclabile e i paesi del Comune di Tremosine.

Comune di Limone sul Garda

Il progetto prevede la sistemazione del selciato in pietrame annegato nel getto di cls con fuga a raso pietra, solo nelle porzioni ormai deteriorate dall’usura e dal tempo che ne impediscono la regolare percorrenza in bicicletta (159 mq totali).

Foto tratta dal sito tremalzobike.com.

 

 

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