Auto e moto elettriche: da Regione Lombardia incentivi per 36 milioni

LOMBARDIA - Dalla Regione incentivi per 36 milioni per sostituire i veicoli inquinanti. Per i mezzi elettrici fino a 18 mila euro tra incentivo e sconto. Le risorse della Lombardia si aggiungono a quelle del Governo per migliorare la qualità aria. Tutte le info.

La Giunta di Regione Lombardia su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha approvato la delibera che destina 36 milioni di euro in due anni al rinnovo del parco veicolare lombardo con veicoli a basso impatto ambientale. Da subito sono disponibili 18 milioni per il 2021 e altrettanti per il 2022.

La delibera definisce i criteri per incentivare l’acquisto di autovetture a bassissima o a zero emissione. Quest’anno sarà promosso e stimolato anche l’acquisto di ciclomotori e motoveicoli ad alimentazione elettrica.

Via alla fase operativa

“Stiamo passando – dice l’assessore Cattaneo – come da programma, alla fase operativa, già annunciata ai primi di gennaio. Regione Lombardia ha fatto partire un percorso graduale, integrato, articolato, che guarda a tutte le complessità del nostro territorio e alla sostenibilità. I 36 milioni di euro della delibera sono un mix di risorse statali, derivanti dagli accordi per la qualità dell’aria, e di risorse regionali. Una cifra doppia rispetto all’anno scorso. Il nostro obiettivo è chiaro: promuovere e stimolare il rinnovo del parco veicolare lombardo per migliorare l’ambiente, offrendo il massimo contributo ai cittadini, per aiutarci tutti insieme a salvaguardare la qualità dell’aria”.

Gli altri interventi in programma

“Quello odierno è un primo passo di un pacchetto di incentivi – aggiunge l’assessore – al quale seguiranno interventi per 64 milioni di euro, già annunciati. Prioritario sarà l’avvio al più presto di un analogo bando per la sostituzione dei veicoli commerciali più inquinanti. Poi il finanziamento dei bandi per le colonnine di ricarica destinate agli enti pubblici, quelli per sostituire le caldaie inquinanti degli immobili pubblici e realizzare impianti e reti locali a biomassa per la produzione e distribuzione di energia. Oltre a questi, anche il bando per la deimpermeabilizzazione del suolo, con alberatura e rinverdimento delle aree pubbliche, per contrastare il cambiamento climatico”.

Le tempistiche

L’11 febbraio sarà aperto, sulla piattaforma www.bandi.regione.lombardia.it, l’avviso pubblico per la profilazione dei rivenditori dei veicoli. Il 20 febbraio sarà pubblicato il bando attuativo, attraverso il quale i cittadini possono prendere conoscenza dei contenuti delle promozioni. Dal 1° marzo, giorno di apertura del bando, sarà quindi possibile presentare le domande e accedere ai contributi, che saranno erogati poi tramite uno sconto diretto da parte del venditore/concessionario.

Come presentare le domande

I cittadini che intendono accedere al contributo dovranno effettuare la domanda sulla piattaforma bandionline a partire dal 1° marzo. Successivamente potranno recarsi dal concessionario. Il contributo al cittadino sarà erogato direttamente da parte del venditore/concessionario, che riceverà poi il rimborso da Regione. Il contributo dovrà essere prenotato dal venditore/concessionario prima dell’acquisto del veicolo da parte del cittadino, nel momento in cui la sua domanda viene presa in carico dal venditore. L’importo quindi verrà scalato da un contatore visibile sulla piattaforma bandionline.

 

Procedura a sportello, aperto fino a esaurimento

L’assegnazione del contributo avviene con procedura valutativa ‘a sportello’, ovvero secondo l’ordine cronologico di prenotazione telematica da parte del venditore/concessionario a seguito della presentazione della domanda del cittadino. Lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.

Ecco gli incentivi per le automobili

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per l’acquisto – con radiazione (cancellazione dal Pubblico registro Automobilistico) del precedente veicolo – di autovetture di nuova immatricolazione o già immatricolate successivamente al 1° gennaio 2020, intestate ad una casa costruttrice di veicoli o a un venditore/concessionario (di categoria M1), in base ai valori di emissione degli inquinanti Pm10, Nox (ossido di azoto) e Co2 (anidride carbonica). L’obbligo di radiazione non si applica nel caso di acquisto di veicoli elettrici puri (o a idrogeno), a fronte di una riduzione del contributo massimo previsto.

In particolare, ecco gli incentivi per classi di appartenenza delle auto:

  • 8.000 euro per auto a zero emissioni (es. elettrica pura o idrogeno); 4.000 euro (senza radiazione);
  • 5.000 euro per auto con emissioni di Co2 ≤60 g/km e NOX ≤ 85.8 mg/km (es. euro 6D benzina, metano, Gpl o ibride);
  • 4.000 euro per auto di Co2 ≤60 g/km e con NOX ≤ 126 mg/km (es. euro 6D-Temp benzina, metano, Gpl o ibride oppure euro 6D diesel);
  • 4.000 euro per auto con emissioni 60<Co2≤110 g/km e con NOX ≤ 85.8 mg/km (es. euro 6D benzina, metano, Gpl o ibride).
  • 3.000 euro con emissioni 60<Co2≤110 g/km e con Nox ≤ 126 mg/km (es. euro 6D-Temp benzina, metano, Gpl o ibride oppure euro 6D diesel)
  • 3.000 euro con emissioni 110<Co2≤145 g/km e con Nox ≤ 85.8 mg/km (es. euro 6D benzina, metano, Gpl o ibride)
  • 2.000 euro con emissioni 110<Co2≤145 g/km e con Nox ≤ 126 mg/km (es. euro 6D-Temp benzina, metano, Gpl o ibride oppure euro 6D diesel).

Tipologie di acquisto possibile

I contributi sono previsti secondo le seguenti regole:

  • radiazione, per demolizione, di auto per trasporto persone di categoria M1 (benzina fino a euro 2/II incluso e/o diesel fino ad euro 5/V incluso) o per esportazione all’estero (solo per diesel euro 5/V);
  • sconto di almeno il 12% (da parte del venditore) sul prezzo base di acquisto (listino, modello base), al netto di eventuali allestimenti opzionali, o di almeno 2.000 euro in caso di auto a zero emissioni;
  • possibilità di acquisto senza radiazione, a fronte di un contributo ridotto, solo in caso di acquisto di auto elettrica pura o ad alimentazione ad idrogeno.

Finanziamenti per acquisto di moto elettriche

L’agevolazione prevede anche l’acquisto, con eventuale radiazione, di ciclomotori e motoveicoli ad alimentazione esclusivamente elettrica, ad emissione zero. A questa tipologia di mezzi sono stati riservati 1,8 milioni di euro sia per il 2021 che per il 2022, sul totale stanziato ogni anno, fino al 30 giugno. Dopo tale data, gli eventuali residui saranno utilizzabili anche per le altre tipologie d’intervento.

Gli incentivi consistono in:

  • 3.000 euro max (30% di sconto sul prezzo base di acquisto) in caso di radiazione auto;
  • 2.000 euro max (20% di sconto sul prezzo base di acquisto) in caso di radiazione moto;
  • 1.000 euro max (10% di sconto sul prezzo base di acquisto) senza radiazione.

Tipologie di acquisto possibili

Sono ammessi i contributi alle seguenti condizioni:

  • radiazione per demolizione di un’auto di categoria M1 per il trasporto persone (benzina fino a euro 2/II incluso e/o diesel fino a euro 5/V incluso) o per esportazione all’estero (solo diesel euro 5/V) oppure radiazione per demolizione di un veicolo di categoria L di classe fino a euro 2 compreso;
  • sconto di almeno il 7% (da parte del venditore) sul prezzo base di acquisto (listino, modello base), al netto di eventuali allestimenti opzionali;
  • possibilità di acquisto senza radiazione, con contributo ridotto.

Altre informazioni utili per l’acquisto

I veicoli dovranno essere immatricolati per la prima volta in Italia. La radiazione deve essere successiva alla data di approvazione del bando attuativo e deve avvenire attraverso il venditore/concessionario abilitato, dove si acquista. L’intestazione o la co-intestazione al soggetto beneficiario del veicolo radiato deve essere antecedente al 1° gennaio 2020. La proprietà del veicolo acquistato deve essere mantenuta per almeno 24 mesi successivi all’intestazione del beneficiario del veicolo. Ogni cittadino può presentare una sola domanda di contributo.

Individuazione dei concessionari/venditori

I venditori e i concessionari interessati a partecipare a bando devono registrarsi per abilitarsi. La procedura telematica, sulla piattaforma bandionline, li aiuterà a profilarsi in base a precisi requisiti di qualificazione tecnico-professionale. Le istruzioni saranno sempre disponibili sul sito, in un’apposita sezione. Non saranno considerate ammissibili altre modalità informatiche/telematiche oppure cartacee di trasmissione/presentazione delle domande di partecipazione.

Concessionari e venditori devono indicare un indirizzo Pec e la procedura resterà aperta fino alla chiusura del bando attuativo d’incentivazione. L’elenco sarà costantemente aggiornato e rimarrà aperto alle nuove adesioni per tutto il periodo di apertura del bando e disponibile alla consultazione sulla piattaforma bandionline.

Requisiti dei soggetti fornitori del servizio di vendita

I venditori/concessionari che intendono essere abilitati da Regione Lombardia quali fornitori del servizio di vendita di veicoli a basso impatto ambientale, devono avere la sede operativa sul territorio italiano. Infine devono essere iscritti nel Registro delle imprese (anche solo come attività secondaria) nei seguenti codici Ateco: 45.11.01, 45.11.02, 45.40.11 e 45.40.12.

 

 

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