In Trentino i cartelli “Rispetta il ciclista” in vista del Giro d’Italia

ALA - Lessinia, Fugatti con Fondriest inaugura la segnaletica per la sicurezza dei ciclisti: 66 cartelli lungo le 23 Salite del Trentino. Il campione: “Iniziativa importante. Questa salita al Giro? Una novità, sarà una bella sfida”.

Mettere il più possibile in sicurezza i tanti ciclisti che percorrono le strade trentine e sensibilizzare sui comportamenti corretti nell’interazione veicoli-biciclette.

Questo l’obiettivo legato ai cartelli con il messaggio “Rispetta il ciclista” che la Provincia autonoma di Trento sta posizionando lungo le 23 “Salite del Trentino”.

Tra queste, Sega di Ala, meta di arrivo della tappa numero 17 del prossimo Giro d’Italia (con partenza Canazei). È nella località della Lessinia trentina che ieri, giovedì primo aprile 2021, si sono dati appuntamento il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e il campione di ciclismo Maurizio Fondriest, in bici per l’occasione, per un saluto seguito dallo svelamento di uno dei due cartelli appena posizionati dal Servizio Gestione strade. Con loro i tecnici provinciali e i sindaci di Ala e Avio.

“Siamo in questa località del Trentino, meta della prossima tappa del Giro che toccherà in Vallagarina i Comuni di Ala, Avio, Mori, Brentonico, per presentare un’importante iniziativa insieme a Maurizio Fondriest” ha esordito il presidente Fugatti. “Un progetto molto richiesto dal mondo sportivo e ciclistico trentino e che punta a sensibilizzare gli automobilisti sul rispetto delle distanze. A renderla possibile è la posa di quasi un centinaio di cartelli affissi sulle strade di montagna, e non solo, dal nostro Servizio di Gestione strade in vista in particolare della stagione estiva”.

Il campione di ciclismo Fondriest ha apprezzato il progetto e si è soffermato anche sulla prossima tappa del 26 maggio in cui il Trentino sarà protagonista. “È importante sensibilizzare gli automobilisti – ha detto – sui comportamenti corretti alla guida. Anche io lo sono, ogni anno percorro 40mila chilometri in macchina. Vedo quindi quello che succede sulle strade. Occorre sensibilizzare le persone al rispetto reciproco. I ciclisti devono sapere che devono comportarsi in un certo modo sulla strada, però allo stesso tempo gli automobilisti devono capire che il ciclista è un utente debole e devono rispettarlo. Quelli che si arrabbiano quando si trovano davanti delle biciclette dovrebbero pensare che anche loro magari hanno a casa figli, nipoti, parenti che vanno in bici e non vorrebbero che un loro caro venisse colpito da qualche automobilista imprudente”.

 

A proposito dell’arrivo a Sega di Ala, l’ex campione del mondo di ciclismo, nonché vincitore della Milano-Sanremo e protagonista di una serie di successi nelle Classiche come nelle tappe di Giro e Tour, ha valutato da professionista la sfida del 26 maggio. “Siamo su una salita già fatta al Giro del Trentino ma inedita per il Giro d’Italia. Inedita, appunto, ma molto difficile: non bisogna sottovalutarla. Inoltre, la parte più difficile è proprio nel finale. Vedremo sicuramente tutti gli uomini di classifica del Giro darsi battaglia e vivremo un giornata bellissima per il Trentino”.

 

Sui dettagli del progetto si è soffermato Giancarlo Anderle, responsabile del Servizio Gestione strade.

I due cartelli posizionati sulla Sp 211 del Monti Lessini fanno parte dei 66 totali già installati o in corso di installazione lungo le 23 Salite del Trentino. In alcune località, come passo Coe e la SS 350 di Folgaria, sono già stati collocati l’anno scorso per la tappa del Giro 2020. Gli altri saranno montati nelle settimane a venire, considerando la presenza della neve in quota. Particolare da sottolineare, la segnaletica è stata concepita “in casa” dalla Provincia per veicolare un messaggio preciso: “Vogliamo sottolineare – ha precisato Anderle – l’importanza di rispettare le distanze: l’auto non deve passare troppo vicino alla bicicletta perché ci possono essere ondulazioni. Basta che il ciclista perda l’equilibrio o si sbilanci e ci può essere un contatto pericoloso che invece va evitato”.

Parole di apprezzamento per l’iniziativa anche dai sindaci di Ala e Avio, rispettivamente Claudio Soini e Ivano Fracchetti. “Oggi è un giorno importante – così Soini -, in cui salutiamo il presidente Fugatti, una giornata dalla doppia valenza: dare attenzione alla tappa del giro d’Italia che siamo onorati di ospitare e a questa bellissima iniziativa all’insegna del rispetto del ciclista. Grazie alla Provincia per aver tabellato questa salita tra le 23 del Trentino”.

“Sicuramente – ha aggiunto Fracchetti – si tratta di un’iniziativa lodevole, da appoggiare in toto, perché la connessione macchina-ciclista è sempre più pericolosa. Questo sport infatti sta crescendo in tutta Italia e in Trentino. Un plauso a chi ha avuto questa brillante idea e all’attenzione della Provincia per i Comuni”.

 

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