Tondini e resti di cantiere sul lungolago, la denuncia dei 5 Stelle

DESENZANO - Segnalazione del consigliere del Movimento 5 Stelle di Desenzano Andrea Spiller: «Quel tratto è frequentato da bagnanti, c'è una situazione di pericolo».

«Nell’estate del 2017, a pochi giorni dall’inizio di questo mandato – scrive in una nota Andrea Spiller, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle -, denunciavamo con un post sulla nostra pagina la presenza di numerosi oggetti metallici affioranti dal lago nel tratto di passeggiata tra la Maratona di Desenzano e la darsena Lepanto, residui dei lavori di costruzione della vecchia passerella in cemento che costeggiava quel tratto di costa, inaugurata pochi mesi prima.

Proprio nello stesso tratto di lungolago in questi giorni si stanno verificando scene simili, se non peggiori.

In seguito alla segnalazione da parte di alcuni cittadini è cominciata una operazione di bonifica e rimozione di tondini di acciaio e residui metallici, frutto delle opere di demolizione e smantellamento della vecchia passeggiata a lago, distrutta dalla forza delle onde nel 2019 e recentemente ricostruita e sostituita dalla nuova “autostrada lungolago” costata oltre 2,5 milioni di euro, soldi che evidentemente non sono stati sufficienti a garantire la rimozione di tutti i resti del cantiere che sono invece stati abbandonati o addirittura sotterrati tra i sassi del bagnasciuga».

 

Continua il consigliere del M5S: «Il tratto in questione risulta spesso frequentato da bagnanti, soprattutto nella stagione estiva, che approfittano degli accessi a lago per refrigerarsi e immergersi in acqua, incuranti dei rischi che questi oggetti abbandonati tra i sassi del fondale possono causare.

Per fortuna stavolta nessuno si è fatto male, ma anche in questo caso questa spiacevole circostanza si poteva evitare, semplicemente avendo più cura e attenzione in fase di realizzazione dell’opera, rimuovendo tutti quegli oggetti che se abbandonati, oltre che un pericolo, rappresentano un rifiuto di cui il nostro lago può tranquillamente fare a meno.

Alla luce di quanto accaduto – conclude Spiller -, ora che ci si appresta a proseguire con i lavori per il tratto Lepanto- Rivoltella, viste anche le cifre enormi che verranno investite, auspichiamo che tali sviste non si verifichino più, per non doverci ritrovare tra qualche anno a ripetere le stesse cose».

 

 

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