Esigenze di risparmio materie prime, Salò abbassa il riscaldamento

SALO' - Il Comune di Salò ha pubblicato oggi un'ordinanza per il contenimento del consumo energetico, in segno di solidarietà con il popolo ucraino e in considerazione dell'esigenza di rivedere le politiche di utilizzo delle fonti energetiche.

Nell’ordinanza pubblicata oggi, venerdì 11, (la puoi scaricare qui) si premette che i «recenti avvenimenti bellici in Ucraina hanno comportato l’esigenza di rivedere le politiche di utilizzo delle fonti energetiche a fronte di una riduzione della disponibilità della materia prima e del conseguente aumento del prezzo di quest’ultima».

Si legge inoltre che «le situazioni di mancanza o riduzione degli approvvigionamenti e la necessità di calmierare l’aumento di costo incidono negativamente sul livello degli stoccaggi di gas naturale» e che «da tale situazione derivano comprovate esigenze di risparmio dei consumi delle materie prime gas e petrolio al fine di contribuire a preservare le riserve italiane».

Per queste ragioni si stabilisce, «a decorrere dal 15 marzo 2022 e fino al 15 aprile 2022 la riduzione di un grado centigrado della temperatura ambientale massima consentita negli immobili pubblici esistenti sul territorio comunale ad esclusione degli edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cure e strutture assimilabili nonché edifici destinati allo svolgimento di particolari attività nei casi in cui ostino esigenze tecnologiche o di produzione come segue:

  • la temperatura ambiente massima consentita per gli edifici pubblici è pari a 19° C +2°C di tolleranza per massimo 13 ore al giorno.

Il Comune invita inoltre «le attività industriali, commerciali, artigianali e produttive e i cittadini ad aderire all’iniziativa, con senso di responsabilità in un’ottica di perseguimento del contenimento dei consumi energetici gestendo gli impianti di riscaldamento in modo tale da limitare al minimo indispensabile gli orari di accensione e la temperatura degli ambienti».

 

Un Fondo “Emergenza Ucraina”

Ricordiamo inoltre che Salò ha istituito un Fondo denominato “Emergenza Ucraina” (scarica qui la delibera) per l’organizzazione servizi socioassistenziali straordinari o per l’implementazione di quelli ordinari, per un importo presunto di € 10.000, modificabile sulla base delle esigenze effettive che saranno rilevate.

Tale fondo è finalizzato all’attivazione di servizi socioassistenziali straordinari, o alla implementazione di quelli ordinari e all’eventuale realizzazione delle iniziative da attivare.

 

 

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