Le vie dell’acqua. Musica, persone, territori

SAN FELICE DEL BENACO - Dal 21 al 29 luglio 2022 la seconda edizione della rassegna ”Le vie dell’acqua”, musica dal vivo, antica e contemporanea, in luoghi unici, per mettere in connessione musica, persone e territori.

Dopo il successo riscosso dalla prima edizione, prosegue anche quest’anno la rassegna musicale Le vie dell’acqua un progetto che intende riavvicinare il pubblico alla musica dal vivo, valorizzando luoghi unici come la chiesa medievale del vecchio cimitero di San Felice o la Fondazione Cominelli di Cisano, attraverso proposte che spaziano dalla musica antica a quella contemporanea senza limiti di tempo o spazio e con l’obiettivo di creare incontri appunto tra musica, persone e territori.

I 6 incontri prenderanno il via giovedì 21 luglio alle 19 nel bellissimo giardino della Fondazione Raffaele Cominelli di San Felice del Benaco dove si esibirà il trio Elié! formato dal duo pianistico Maclé con il percussionista Elio Marchesini interpreti di un programma dedicato alla musica americana contemporanea tra Chick Corea, Gershwin e gli Emerson Lake & Palmer.

La volontà di esplorare territori musicali solo apparentemente distinti ci porta alla ricerca di suggestioni antiche e contemporanee nella musica vocale femminile con il SolEnsemble, il 22 luglio alle 21, presso la chiesetta del cimitero vecchio di San Felice dove i suoni incontreranno le suggestive immagini di Filò, la mostra fotografica site-specific di Valentina Vannicola per la 16ma edizione di Meccaniche delle meraviglie.

Seguirà il giorno 23 luglio presso la Corte delle Muse in via Marconi 9, l’eccezionale concerto Lamenti e trionfi: eroine nel recitar cantando con musiche, tra gli altri, di Claudio Monteverdi eseguite dal soprano Antonella Gianese con Marco Angilella alla viola da gamba e Roberto Gini, uno di massimi interpreti del repertorio antico, al clavicembalo.

Il programma si completa con 3 date alla Corte delle Muse: il 26 luglio alle 19 è la volta dell’omaggio a Frederich Chopin affidato alle pianiste dell’Accademia di alto perfezionamento del Maestro Marian Mika che eseguiranno Scherzi, Ballate e Notturni; il 27 luglio alle 19 sarà eseguito il celebre quintetto La trota di Franz Schubert e per finire una straordinaria serata fatta di musica, stelle e zodiaco, il 28 luglio alle 21, con il Tierkreis di Karlheinz Stockhausen affidato ai percussionisti del Pozzi Ensemble introdotti dall’evocativo racconto astrologico di questa suggestiva e rarissima opera contemporanea.

“Abbiamo voluto anche quest’anno soddisfare la curiosità del pubblico sanfeliciano, attento e partecipe, con proposte che permettessero di riscoprire grandi classici come i Notturni di Chopin o il quintetto La trota di Schubert ma anche musica antica, strumentale e vocale, e alcuni classici americani contemporanei con un’attenzione particolare riservata alle donne, compositrici e interpreti.”

La rassegna Le vie dell’acqua prosegue con altri incontri nel mese di settembre; è organizzata dall’Associazione Culturale Corte delle Muse di San Felice del Benaco in collaborazione con la Società Cooperativa Musica e Muse, e la Scuola Civica di Musica Antonia Pozzi di Corsi (Milano) con la direzione artistica della pianista Lorena Portalupi. Il progetto, patrocinato dal Comune di San Felice del Benaco e Fondazione Raffaele Cominelli, ha ricevuto nella sua prima edizione il sostegno del FUS del Ministero della Cultura.

Per info e prenotazioni: www.leviedellacqua.it – [email protected]

 

Elio Marchesini. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali riesce subito a farsi conoscere come musicista eclettico, aperto a molteplici realtà musicali, affrontando così un vastissimo repertorio che va dalla musica classica alle avanguardie musicali, dalla musica leggera alla musica etnica. Questo atteggiamento nei confronti dell’arte sonora lo porta a collaborazioni sia con enti lirici e sinfonici quali il Teatro alla Scala, l’Orchestra Sinfonica della RAI, l’Orchestra Sinfonica G. Verdi, il Maggio Musicale fiorentino ma anche con Lucio Dalla, Roberto Vecchioni, i JetLag, Gennaro Cosmo Parlato, inoltre è ormai consolidato il progetto Vibe Landscape, con il chitarrista dei BluVertigo Livio Magnini, che vede i due esibirsi in tutto il mondo con musicisti dei paesi cui sono ospiti adattando di volta in volta le performance sonore.

Roberto Gini. E’ titolare della cattedra di viola da gamba presso il Conservatorio di Musica  A. Boito di Parma e ha insegnato anche presso il conservatorio Luca Marenzio di Brescia. Ha studiato viola da gamba a Basilea con Jordi Savall (diplomato nel 1980) e frequentando i corsi di musica da camera tenuti a Salisburgo da Nikolaus Harnoncourt. Violista e violoncellista, oltre ad aver svolto un’importante attività concertistica e discografica in qualità di strumentista e come membro di vari gruppi,  ha inciso più di 60 dischi sia come strumentista che come direttore d’ensemble e d’orchestra per case discografiche quali Tactus, Astrée-Auvidis, Accord, Stradivarius, Nuova Era, Glossa, Dynamic e Olive-music.

 

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