Il Palladio Gardesano 2022 a Tullio Ferro

LAGO DI GARDA - La Confraternita del Groppello ha svelato il destinatario del premio che ogni anno viene assegnato a chi promuove e difende il territorio. Quest'anno sarà assegnato al giornalista, scrittore e artista Tullio Ferro.

Il Palladio Gardesano

Il “Palladio Gardesano” è un evento nato nel 2014 da un’idea del Presidente della Confraternita Massimo Claudio Piergentili, che con l ’aiuto di altri confratelli (Alessandro Redaelli De Zinis e Marcello Berlucchi) lo ha concepito in concomitanza con la festa della Vendemmia, il momento più importante della produzione del vino.

A suggerire il nome, in chiave dannunziana, fu Attilio Mazza, uno dei fondatori della storica Confraternita del Groppello. D’Annunzio scrisse un articolo a tema gardesano intitolato «Il palladio del Garda» per ringraziare il sindaco di Maderno Giovanni Battista Bianchi che gli aveva offerto in dono il Serraglio. «Palladio» significa anche difensore, «ciò che rappresenta una difesa, una protezione e simili» (dizionario Zanichelli), oltre che «di Pallade», divinità venerata a Troia e che aveva il potere di rendere inespugnabile la città. Il significato era quello di creare un’occasione conviviale in cui premiare, una volta all’anno, una personalità importante per il contesto gardesano che avesse promosso e difeso il territorio. In questo modo il vincitore del Premio dato in occasione di questa ricorrenza acquisiva il titolo di “Difensore del Garda”.

 

Il vincitore del Palladio Gardesano 2022: Tullio Ferro

Nato a Loreo (Rovigo) il 5 settembre 1929. Per la conoscenza e valorizzazione del territorio Gardesano ha sempre rappresentato un punto di riferimento umano e professionale. Nella sua azione è stato esempio di dedizione e passione unici. Ha operato sapientemente con capacità letterarie, oratorie, artistiche e avvalendosi di molteplici mezzi di comunicazione: pubblicazioni, articoli di stampa, servizi televisivi, opere d’arte.

«A lui – si legge nella motivazione – va tutto il nostro ringraziamento e la nostra stima, per aver speso buona parte della sua lunga vita a divulgare con passione e perizia unanimemente riconosciutagli la conoscenza della Valtenesi, del Garda bresciano, in ogni suo aspetto, culturale enogastronomico e paesaggistico.

A scegliere Tullio Ferro come vincitore del premio è stata una giuria composta oltre che dal Presidente della Confraternita, Massimo Claudio Pieregentili, da Silvano Zanelli (Sindaco del Comune di Puegnago Del Garda) da Massimo Ghidelli (Presidente del Consorzio Garda Lombardo), Germano Bana (Direttore della rivista Vini e Cucina Bresciana), Marina Brunner (Presidente fiduciario di Slowfood Condotta Garda), Alessandro Luzzago (Presidente del Consorzio Valtenesi), Simone Bottura (per il Giornale di Brescia).

Il premio, una scultura di Maria Teresa Greco

In premio a Tullio Ferro va una scultura di Maria Teresa Greco, allieva del maestro Agostino Ghirardi, professore storico dell’Hdemia Santa Giulia di Brescia, ora in pensione, con la quale la Confraternita del Groppello ha collaborato dal 2017. La scultura data in premio è stata segnalata da una giuria di esperti d’arte tra quelle prodotte da giovani artisti dell’Hdemia. Le opere, sono realizzate con materiali che richiamano il territorio del Garda, la Valtenesi, D’Annunzio, e si ispirano ai valori di amicizia, solidarietà e fratellanza tipici delle Confraternite, i frutti della terra, i nostri vini.

Maia Teresa Greco con Massimo Claudio Piergentili.

 

L’evento

La consegna del Palladio Gardesano avverrà sabato 17 settembre alle ore 20.00, sempre presso il Grand Hotel di Gardone Riviera, durante la tradizionale Festa della Vendemmia della Confraternita. Presenterà la serata l’attore Luciano Bertoli.

 

I vincitori del Palladio Gardesano

  • 2014 Attilio Camozzi,
  • 2015 Mattia Vezzola,
  • 2016 Franco Piavoli,
  • 2017 Giordano Bruno Guerri,
  • 2018 Giuseppe Pasini,
  • 2019 Chicco Risatti,
  • 2021 Ospedale di Gavardo
La consegna del Palladio 2021 all’ospedale di Gavardo.

La Confraternita del Groppello

Nata il 27 ottobre 1970, l’Associazione ha lo scopo di esaltare il buon vivere civile e la buona educazione, valorizzare il territorio della Valtenesi, tutelare e far conoscere il vino Groppello, insieme ad altri prodotti della zona, contribuendo alla riscoperta anche di antiche ricette locali e alla diffusione dell’enogastronomia italiana

Scopo della Confraternita è la tutela del Groppello quale produzione vinicola di nicchia. Il vitigno è autoctono, identifica il territorio, dà produzione ottimale contenuta. Richiede passione, grande cura e attenzione in ogni fase dello sviluppo e trova ideale accoglienza solo nell’habitat del Garda morenico. Difendendo il Groppello si difende la bio diversità quale valore irrinuncabile per il mantenimento in salute del pianeta.

uva gruppello
Un grappolo, ormai maturo, di uva Groppello, varietà Mocasina.

 

 

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