Qualità della vita 2022, a Trento la vita è bella

C’è un ritorno al vertice nella classifica ItaliaOggi-La Sapienza, giunta alla 24ª edizione. Trento riguadagna il podio grazie agli eccellenti piazzamenti conquistati in quasi tutti gli ambiti considerati: è nel gruppo di testa in otto dimensioni su nove. Verona 13° e Brescia 23°.

Trento riguadagna il podio della classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni (Gruppo Generali), giunta alla 24ª edizione, grazie agli eccellenti piazzamenti conquistati in quasi tutti gli ambiti considerati: è nel gruppo di testa in otto dimensioni su nove.

«Primo caso – scrive ItaliaOggi – dall’inizio dell’indagine. Non solo. La provincia rappresenta anche la dinamica che contraddistingue le altre province del Nord-Est, il cui punteggio medio a livello dimensionale eccede il corrispondente punteggio medio nazionale.

Stesso discorso ma all’opposto per Crotone, anche quest’anno ultima classificata, che identifica le province del Mezzogiorno con diverse criticità in molti degli aspetti relativi alla qualità della vita. La provincia è nel gruppo di coda in sei dimensioni su nove (affari e lavoro; ambiente; istruzione e formazione; reddito e ricchezza; sicurezza sociale; tempo libero).

Tornando alle prime della classe, in seconda e terza posizione, salgono di un gradino rispetto alla scorsa edizione, rispettivamente, Bolzano e Bologna; Firenze scala due posti, conquistando il quarto posto, e Milano resta stabile al quinto. Bel balzo da parte di Siena (da 12ª a sesta classificata), mentre Parma, prima lo scorso anno, scivola alla settima casella della classifica generale.

Al fondo della classifica, invece, troviamo i “soliti noti” che si muovono su e giù senza grandi scossoni: subito sopra Crotone troviamo in discesa Siracusa (106 da 104) e Caltanissetta (105 da 101), e in lieve risalita Napoli (104 da 106). Tra le province che hanno perso più posizioni c’è Torino, che diventa 54ª, perdendo 35 posti (era 19ª). Bene Como (+30, da 62ª a 32ª); Pesaro Urbino (+26, 30ª da 56ª) e Rimini (+24, 37ª da 61ª).

Scorrendo la classifica balza all’occhio uno dei fenomeni rilevati da quest’ultima indagine: la netta spaccatura tra Centro-Nord, da un lato, Sud e Isole, dall’altro, in particolar modo rispetto agli eventi recenti. Nessuna provincia meridionale o insulare, infatti, è nel gruppo delle 32 di testa.

La classifica 2022 tratta da ItaliaOggi.it.

 

Fugatti: “Essere primi, grande orgoglio, ma anche grande responsabilità”

“In tempi difficili come questi le buone notizie fanno ancora più piacere. Essere valutati primi in Italia per qualità della vita è motivo di grande orgoglio ma al tempo stesso stesso ci consegna una grande responsabilità: continuare a lavorare per assicurare ai nostri cittadini ed ai nostri ospiti i medesimi standard di eccellenza che oggi ci vedono premiati”.

Lo afferma il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti commentando la classifica del Rapporto sulla Qualità della Vita in Italia, realizzato da ItaliaOggi con l’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. Una classifica che vede Trento al primo posto, seguita da Bolzano e Bologna.

“Ci fa piacere – continua Fugatti – che fra gli ambiti in cui la nostra realtà spicca vi sono l’ambiente, l’istruzione, la sicurezza sociale: temi su cui l’azione di governo ha particolarmente insistito con risultati colti in altre occasioni da osservatori esterni; è una nuova iniezione di fiducia insomma, che siamo certi i trentini sapranno valorizzare per affrontare con lo spirito giusto le sfide impegnative che ci attendono”.

Trento, aperitivo in piazza Duomo (foto tratta da www.visittrentino.info/it).

 

I commenti sono chiusi.