Panda rosso, arrivano i figli e c’è meno tempo per la coppia

BUSSOLENGO - L'ultimo studio targato Parco Natura Viva sul comportamento del panda rosso, a rischio di estinzione e molto amato dal pubblico ma poco presente in letteratura scientifica. Anche nel regno animale (che sia San Valentino oppure no), l'arrivo dei figli sottrae tempo all'affiatamento della coppia. E gli occhi di mamma sono quasi tutti per i suoi cuccioli.

Avere dei cuccioli completa la vita di una coppia di panda rossi. Ma distrae l’attenzione di lei, che ha occhi (quasi) solo per la prole. E l’allattamento ha un costo energetico così alto che le richiede un sovrappiù di tempo da trascorrere a terra alla ricerca di cibo, mentre lui resta tra i rami per l’80% del proprio tempo.

La conferma che anche nel regno animale la presenza di figli sottragga tempo al rapporto a due, arriva dallo studio “Behaviour of Zoo-Housed Red Pandas” pubblicato dal Parco Natura Viva di Bussolengo su Journal of Zoological and Botanical Gardens, in collaborazione con l’Università di Parma e Janno Weerman, coordinatore europeo del programma di conservazione di questa specie.

 

Primo parco zoologico d’Italia ad aver ospitato questa specie a rischio di estinzione nel 1992, è stata la casa di 10 coppie riproduttive e ha potuto monitorare la vita di 37 cuccioli allevati dalle cure esclusive delle proprie mamme.

“Nella coppia con cuccioli – spiega Caterina Spiezio, responsabile del settore ricerca e conservazione del Parco Natura Viva e prima autrice dello studio – le attenzioni della mamma sono rivolte principalmente alla prole, piuttosto che al partner. Con i suoi piccoli trascorre la maggior parte del tempo accudendoli, pulendoli, allattando, dormendo e giocando con loro. E durante il periodo dell’allattamento dovrà aumentare il suo apporto di cibo del 200%. Per riuscirci, cambierà abitudini. Da specie arboricola, scenderà al suolo più spesso per predare e procurarsi il cibo dal giusto apporto proteico utile a soddisfare il fabbisogno dei propri cuccioli. Arriverà ad impegnare fino al 15% della sua attività nell’alimentazione e un altro 15% lo utilizzerà per spostarsi nel reparto alla ricerca di cibo. Tutte queste attività sottrarranno alla coppia del tempo per stare insieme, tempo che la coppia senza cuccioli utilizza invece per cercarsi, scambiarsi attenzioni, annusarsi e dormire l’uno accanto all’altro, restando sempre in contatto”.

Uno studio che dimostra che con l’arrivo dei figli aumentano le attività per provvedere al loro benessere. E che anche nel regno animale, il rapporto a due risente di qualche mancata attenzione.

 

 

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