Desenzano, la cerimonia in ricordo delle vittime del Covid

DESENZANO DEL GARDA - Sabato 18 marzo, in occasione della Giornata Nazionale in memoria delle Vittime del Covid, l'Amministrazione organizza un evento presso il "Bosco del Ricordo" al Parco del Laghetto.

Il 18 marzo 2023 ricorre la Giornata Nazionale delle Vittime del Covid. L’Amministrazione organizzerà una commemorazione per ricordare le vittime presso il “monumento verde”  del “Bosco del Ricordo” piantato al Parco del Laghetto – Oriana Fallaci. L’evento si terrà sabato 18 marzo, a partire dalle ore 15:30.

 

UNA SPIRALE DI MAGNOLIE: LE MOTIVAZIONI PROGETTUALI

Tra le diverse specie arboree considerate dai progettisti ha prevalso la concezione di un’idea intesa a fare risaltare lo specifico valore di testimonianza del “monumento vegetale” che si intendeva realizzare. Per tale presupposto, affinché il monumento fosse chiaramente leggibile nella sua presenza tra le centinaia di piante già presenti nel Parco del Laghetto – Oriana Fallaci, si è scelto di posare, tra le varietà sempreverdi disponibili, la “Magnolia Grandiflora”. Tale specie, pur essendo di origine extraeuropea è presente sul territorio del Garda da più di un secolo; un esemplare vecchio di 150 anni è classificato tra gli alberi monumentali di Italia.

Oltre al fiore, consistente, rigoglioso, profumato di un colore bianco candido o rosato, l’elemento che rende questa pianta adatta allo scopo che si intendeva perseguire è la sua caratteristica di essere sempreverde. Si è voluto in altri termini creare un bosco ornamentale che caratterizzasse per l’intero anno il luogo, evitando che le foglie caduche potessero per alcuni mesi dell’anno spogliarlo della sua presenza.

Anche la forma a spirale scelta per l’impianto delle Magnolie ha un significato ben preciso: nei confronti dell’epidemia intesa come perdita e morte, la spirale, agisce in contrasto promuovendo il concetto di emanazione, estensione, sviluppo e in particolare l’idea di continuità espressa dalla rotazione. La spirale infatti è una figura geometrica che si ritrova in tutte le culture: una linea che si avvolge su sé stessa attinente alla rappresentazione dei ritmi ciclici della vita. La lettura che si è proposta per il monumento è quindi il movimento della spirale quale principio di vita che accoglie in sé anche le avversità irreparabili della vita stessa.

Il fondo in ghiaia sulla base delle magnolie è stato appunto pensato per dare più risalto a questa forma, soprattutto quando gli alberi sono di primo impianto e determinano un segno meno evidente sul terreno. Il numero di esemplari che sono stati piantumati, 40 magnolie, non corrisponde al numero esatto delle vittime di Covid del territorio di Desenzano d/G, ma è stato ponderato in base alla dimensione della spirale che viene generata valutando il “sesto d’impianto” tra ogni essenza, in base al contesto esterno nel quale l’impianto deve integrarsi e in base alla percezione delle piante dai diversi percorsi di accesso al parco.

L’inizio e la fine della spirale saranno delimitati da due piccoli monumenti: di fianco al primo albero è stata posta una piccola sfera in botticino martellinato, appunto per delineare la partenza del percorso; al termine del selciato di ghiaia e delle magnolie sarà invece presente un masso riportante la targa commemorativa dell’evento. Per la scelta del materiale del masso si è preferito scegliere una pietra locale per associare il ricordo e il legame di questi defunti al territorio: considerando le diverse pietre autoctone è stato deciso di utilizzare il granito grigio per la sua durezza e longevità.

 

 

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