Terremoto sul Garda… tanta paura, nessun danno

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LAGO DI GARDA – La scossa, piuttosto vigorosa, magnitudo 4, è stata registrata dalle stazioni della Rete sismica nazionale alle 19.49 di giovedì 28 agosto. Epicentro nell’alto Garda. Tanta paura, ma nessun danno.

Un brivido di paura. Una scossa di pochi secondi, preceduta da un boato sordo, che sul Garda ha fatto rivivere a molti quella sensazione di terrore già provata il 24 novembre di dieci anni. La scossa, piuttosto vigorosa, magnitudo 4, è stata registrata dalle stazioni della Rete sismica nazionale alle 19.49. L’epicentro è stato localizzato nel centro dell’alto lago, tra Gargnano e il comune veronese di Brenzone, ad una profondità di appena 2 chilometri.

Sisma superficiale, dunque, ed anche per questo percepito chiaramente in una vasta area. Lungo tutta la riviera del Garda bresciano, da Limone a Sirmione, le abitazioni hanno tremato paurosamente, soprattutto ai piani più alti. In molti si sono precipitati fuori casa a gambe levate.

Ma a preoccuparsi sono stati anche molti bresciani delle Valli e della città. I centralini dei vigili del fuoco sono stati sommersi di chiamate, ma fortunatamente non ci sarebbero danni. Dalla caserma di Salò confermano: «Tante chiamate, nessun danno». Conferma anche Giovanni Albini, il sindaco di Gargnano, il paese più vicino all’epicentro, che ieri sera, su indicazione della Protezione Civile, ha effettuato un sopraluogo nelle frazioni: «È stata una bella botta – dice – ma fortunatamente non si registrano danni. Solo un grande spavento». Tre minuti dopo il terremoto, alle 19.52, è stato registrato un secondo evento sismico, una scossa di assestamento di magnitudo 2.6, con epicentro nelle medesima zona ma ad una profondità più elevata, 9.2 km. Il Garda, dunque, si conferma terra ballerina. Il distretto sismico benacense è attraversato da diverse faglie ed è periodicamente soggetto a questo tipo di fenomeni, che si ripetono con particolare frequenza, anche se raramente raggiungono magnitudo in grado di seminare danni, come accadde il 24 novembre 2004 a Salò e dintorni. Solo nel 2014 si sono già registrati tre terremoti con magnitudo superiore al secondo grado: il 17 marzo alle 7.18 con epicentro a Riva del Garda (magnitudo 2.8); il 26 aprile alle 9.33 con epicentro a Brenzone (magnitudo 2.1) e, più recentemente, il 30 luglio alle 15.54, con epicentro a Toscolano Maderno (magnitudo 2.2). Scosse appena percettibili. Fu invece paurosa quella del 2004: il sisma ebbe una magnitudo pari a 5.2 gradi; 2.200 persone dovettero abbandonare la propria casa e furono seminati danni per 215 milioni di euro (3.500 case private, 300 chiese e 200 edifici pubblici danneggiati). Ieri, invece, il sisma ha seminato solo tanta paura.

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