Atleta paralimpico annega nel Garda

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LAZISE – È stato ritrovato questa mattina, venerdì 19, verso le 10 nei pressi del camping La Quercia, a Lazise, il corpo senza vita di Paul Oberhofer, scomparso ieri.

Oberhofer, 57enne atleta paralimpico, campione di handbike, residente in provincia di Bolzano, risultava disperso da ieri.

Approfittando della bella giornata di sole, giovedì era uscito in barca, come faceva spesso, per pescare. Ma qualcosa è andato storto. La prima segnalazione, da parte di un passante che ha visto al largo una barca capovolta, è giunta alla Guardia Costiera intorno alle 16.45.

I marinai di stanza a Salò hanno immediatamente inviato sul posto una motovedetta della Polizia di Stato. Tramite la barca, un piccolo scafo di 4 metri con motore da 25 cavalli, si è risaliti all’identità del proprietario.

Subito sono scattate le ricerche, che hanno visto impegnati gli uomini Guardia costiera, Vigili del fuoco, Polizia di Stato e Volontari del Garda.

Le operazioni di ricerca sono proseguite fino alla mezzanotte di ieri, senza esito, e sono poi riprese questa mattina. Alle 10 il tragico epilogo della vicenda. Il corpo senza vita del velista è stato notato galleggiare a pochi metri dalla riva da un dipendente del campeggio La Quercia.

La salma dell’uomo è stata ricomposta nella camera mortuaria dell’ospedale di Peschiera.

Oberhofer – costretto su una sedia a rotelle dal 1978, quando aveva 20 anni, per un incidente sul lavoro – ha partecipato a cinque edizioni dei Giochi Paraolimpici, tre invernali nel fondo e due estive (Barcellona e Seul) in sella alla sua handbike.

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