Fratelli d’Italia contro la nuova piazza

PADENGHE – Il Circolo Padenghe Tricolore (Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale) interviene sul rifacimento di piazza D’annunzio: «brutta, poco funzionale, costosa».

Dopo le critiche della Lega e del Movimento 5 Stelle (leggi qui), sulla nuova piazza di Padenghe, che sarà inaugurata venerdì 22 alla rpesenza del ministro Delrio, interviene anche il locale circolo di Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale, che ci invia questo comunicato che pubblichiamo integralmente.

«Quello che dovrebbe rappresentare una piazza per un piccolo paese è racchiuso in una parola, aggregazione.  Negli ultimi 10 anni, alla Piazza D’Annunzio, non è stata effettuata alcuna manutenzione significativa, nonostante si stesse vistosamente rovinando, nulla venne posto in essere per impedirne il degrado e mantenerla fruibile.

Di conseguenza si è reso necessario un intervento di riqualificazione che secondo noi però, avrebbe dovuto mantenere il generoso spazio esistente, che ora non è presente in nessun’altra parte di Padenghe.

Con la scusa della necessaria messa in sicurezza, l’amministrazione qualche anno fa ha dato inizio velocemente, a quanto oggi ci troviamo davanti agli occhi.

Prima, come il nostro sindaco a più volte dichiarato, eravamo di fronte ad un “non luogo” ora di “non luoghi” ne abbiamo ben tre:

– le rampe inclinate, che esteticamente sono un vero abominio e possono anche rappresentare un pericolo con l’affaccio che hanno sulla “vecchia piazza”;

– la parte bassa scoperta, ora ha dimensioni ed accessi ridotti, per qualsiasi tipo di manifestazione;

– la parte sottostante coperta di circa 1.000 mq ad oggi “al rustico” , non ha una sua destinazione, anche perché la quantità di colonne presenti circa 18, ne limita il molteplice e razionale utilizzo.

I costi per realizzare questo inutile progetto, che ad oggi sono stati indicati in 2,2 milioni di euro sulla stampa locale, ma che conti alla mano sono ben di più, rappresentano un vero spreco di denaro pubblico, un “investimento azzardato” che di certo non sarà recuperabile.

Altro aggravio saranno i costi di pulizia e di manutenzione degli spazi adibiti ad “orticelli botanici”, che hanno preso il posto dei comodi parcheggi, funzionali alle attività del centro.

La nostra opinione, è che fosse necessaria ed utile una seria riqualificazione della piazza, rivolta alla creazione di un ambiente gradevole ed attraente, infatti furono presentati progetti molto meno costosi ed allo stesso tempo funzionali, che non avrebbero reso necessario per il Comune, impegnarsi con “pesanti” mutui, purtroppo non furono presi in considerazione.

Francamente per noi, è difficile giustificare e comprendere le vere motivazioni che hanno spinto l’amministrazione a realizzare una cosa simile e con costi così elevati.

Ci auguriamo che questa frettolosa inaugurazione, nonostante l’opera sia ancora da completare, non sia solo per darsi il lustro della presenza di un Ministro.

Non serviranno infatti le parole di circostanza del Ministro a completarla, resterà per altri decenni sul nostro groppone, sperando almeno che a breve sia ultimata in ogni sua parte.

Come si dice, ognuno ha la sua croce e qualcuno avrà la sua targa».

Rendering sopra tratto da divisare.com

 

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