Taglio del nastro con ministro e polemiche

PADENGHE – Venerdì 22 alle 18 l’inaugurazione della nuova piazza d’Annunzio, alla presenza del ministro delle infrastrutture Graziano Delrio. Ma la polemica è rovente.

Questo il programma della cerimonia: intrattenimento musicale con l’Orchestra Millenium; discorso del sindaco Patrizia Avanzini; saluto del ministro Graziano Delrio, benedizione della piazza da parte del parroco di Padenghe don Marini; taglio del nastro e aperitivo.

Ma c’è già aria di contestazione.

Il Movimento 5 Stelle ha dichiarato sulla riqualificazione di piazza D’Annunzio: «Tre milioni per un’opera incompiuta. Ci aspettavamo che il risultato fosse pari all’investimento. Ma al taglio del nastro ci verrà svelata una piazza che non avrà i requisiti tanto decantati: la parte bassa non offrirà nessun motivo per essere frequentata, e l’ampio locale coperto da 3000 mq rimarrà incompleto».

Sulla questione interviene anche la sezione della Lega Nord di Padenghe, che precisa di «non aver mai messo in dubbio la necessità di intervenire sulla piazza, ma non a tutti i costi e soprattutto non a questi costi. Tanto più che sono state sottratte risorse necessarie per interventi doverosi nei confronti di zone vitali per il paese come Via Chiesa e Piazza Matteotti».

Aggiunge la Lega: «Negli ultimi dieci anni in questo spazio non è mai stata fatta nessuna manutenzione e la pavimentazione marmorea della piazza (costruita appena 20 anni fa) è stata rovinata anche grazie alla possibilità concessa dal sindaco Patrizia Avanzini di utilizzare skateboard e pattini (con ordinanza n.32 del 2012 veniva revocato il divieto esistente finalizzato a preservare la struttura negli anni) tanto da organizzare due “skates contest”, gare di salto dei gradoni con lo skateboard».

E ancora: «Questa “riqualificazione” fatta solo a metà costerà ai cittadini di Padenghe e dell’Unione della Valtenesi almeno 3 milioni di euro. Alla cifra di 1.800.000 euro continuamente dichiarata e di per sé già spropositata (di cui 1.200.000 euro attraverso il mutuo accesso in capo all’unione dei comuni della Valtenesi e 600.000 stati trasferiti direttamente dal Comune) bisogna aggiungere i 250.000 euro per l’acquisizione del negozio del veterinario necessario per poter realizzare la sala polivalente, altri 250.000 euro (arrotondando per difetto) di spese tecniche e gli interessi del mutuo. I conti sono presto fatti! »

La Lega sottolinea infine «che nel progetto non è stata prevista nessuna destinazione per tutta la parte sottostante, che non è compresa tra i costi indicati. L’auditorium o sala polivalente (progettato per contenere al massimo 150 persone) resterà ancora in sospeso e inutilizzabile perché la sua ultimazione avverrà (forse) tra 2 anni quando saranno disponibili altri 200.000 euro. Se negli anni precedenti questa piazza era utilizzata soltanto per due manifestazioni all’anno ora ci chiediamo per quali grandi eventi sarà utilizzata (oltre che per il mercato settimanale) vista la disposizione degli arredi urbani. Nel frattempo il centro storico è abbandonato a se stesso e la vera anima del Paese è nel degrado totale. In passato è stata definita un “non luogo” – conclude la Lega Nord – ora possiamo chiamarla una piazza a metà».

La protesta per la Tav. Sa segnalare, infine, che il Movimento 5 Stelle annuncia che sarà presente anche per opporre al ministro le sue «pacate contestazioni», in particolare sul tema della Tav. Il Meet-Up locale fa sapere in una nota che dalle 18 sarà presente anche il deputato Claudio Cominardi, e che il tema della polemica sarà soprattutto la tratta Brescia-Verona dell’alta velocità, che attraverserà i colli morenici del Garda «Una scelta azzardata – scrivono i grillini in riferimento alla presenza del ministro delle infrastrutture – in piazza ci saremo anche noi per testimoniare la nostra contrarietà al progetto, che porterà enormi stravolgimenti sul territorio della nostra provincia».

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