Muore uno degli ultimi abitanti di Droane

VALVESTINO – È morto questa mattina in un tragico incidente d’auto Stefano Tedeschi, 79 anni. Era uno degli ultimi residenti del borgo rurale di Droane, in Valvestino.

Hanno faticato non poco i soccorritori, allertati telefonicamente dai cugini del signor Tedeschi, a raggiungere i luogo dell’incidente.

Con l’ausilio dei mezzi del Soccorso Alpino hanno percorso un tratto della mulattiera che dalla Provinciale 9 della Valvestino porta a Pocca Paolone, poi sono dovuti salire a piedi lungo il ripido sentiero che porta a Droane.

Qui, poco a valle del nucleo abitato, dove si trovano tre case e la chiesetta di San Vigilio, a fianco della mulattiera, ha perso la vita Stefano Tedeschi, chiamano “Tiène”. La sua auto, una piccola jeep Suzuki, è uscita di strada ed è precipitata lungo una scarpata per una trentina di metri.

Nell’impatto il 79enne è stato sbalzato fuori dall’abitacolo. È morto sul colpo. Troppo gravi le ferite riportate nell’impatto.

Il decesso è stato constatato dal medico giunto sul posto a bordo dell’eliambulanza, atterrata in un prato. Sul posto anche gli uomini del Soccorso Alpino, della Polizia Stradale e dei Vigili del Fuoco.

Stefano Tedeschi non aveva moglie né figli. Viveva a Draone assieme a qualche cugino e nipote, tutti dediti al lavoro nei campi.

Nato in Francia, a Saint Laurence de Guise, nel 1937, il signor Tedesco era tornato nella terra dei suoi avi dopo aver peregrinato e lavorato in varie località, soprattutto come muratore a costruire ponti e gallerie. Si godeva la meritata pensione nella sua bella casa che sorge accanto all’antica chiesa di San Vigilio, patrono del paese.

Droane è forse il più antico insediamento abitato della Val Vestino. È situato nella valle del Droanello, un paradiso incontaminato lontano da tutto, immerso nella natura (info qui: it.wikipedia.org/wiki/Droane).

La salma è stata ricomposta nel cimitero di Gavardo.

I soccorritori mentre ricompongono la salma di Stefano Tedeschi.
I soccorritori mentre ricompongono la salma di Stefano Tedeschi.

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