La futura biblioteca si presenta ai salodiani

SALÒ – Oggi, venerdì 10 alle 18.30 in Sala dei Provveditori, sarà presentato il progetto del nascituro Palazzo della Cultura e della nuova biblioteca salodiana.

Tutta la cittadinanza è ovviamente invitata.

Sono terminati i lavori di ristrutturazione architettonica (iniziati il 15 febbraio 2016) del palazzo di proprietà comunale che ospitava il distaccamento del tribunale, scelto dall’Amministrazione Cipani per diventare un moderno palazzo della cultura, con una biblioteca di ampio respiro, aperta ai multiservizi e non solo luogo di libri, studio e ricerca, oltre che sede di tutte le istituzioni culturali salodiane: il Centro Studi sulla RSI – Repubblica Sociale di Salò, l’Ateneo di Salò con la sua straordinaria biblioteca, l’Archivio Storico comunale e quello della Magnifica Patria, gli archivi dell’Associazione Nastro Azzurro, dell’Ospedale, del Comune di Cacavero (l’attuale frazione di Campoverde) e degli Atti delle Opere Pie.

È un’operazione ambiziosa, che segnerà una svolta storica nella vita culturale della città e che comporta un investimento complessivo di 750mila euro, di cui 302mila (la quota necessaria per le opere edili, architettoniche e di messa a norma di fatto concluse) finanziati da un privato a scomputo di oneri di urbanizzazione. Altri 450mila serviranno per il progetto di allestimento di tutti gli spazi disponibili, da avviare nel 2017.

A tal fine l’Amministrazione ha commissionato alla cooperativa Zeroventi uno studio chiamato “profilo di comunità”, che rende una fotografia delle caratteristiche di Salò e del comprensorio.

Nell’immaginare la nuova biblioteca si è pensato ad un ambiente polifunzionale che possa accogliere diversi tipi di utenza senza nessuna esclusione, uno spazio bello da vivere, dove trascorrere il proprio tempo sia a studiare che a leggere, in grado di ospitare tutti quanti (anche i non amanti della lettura), proponendo una varietà culturale di ampio raggio.

Gli spazi previsti per la biblioteca sono: banco prestiti, area multimediale e accesso ad internet, emeroteca, area studio, consultazione e sezione locale, area letteratura e saggistica adulti, area bambini e ragazzi (letteratura e divulgazione 6-14 anni), area pre-scolare (angolo morbido 0-5 anni), area polivalente per attività collettive e di promozione alla lettura, ufficio del bibliotecario/area libri in lavorazione, deposito.

Il giardino accessibile autonomamente costituirà una piazza all’aperto dedicata al gioco e ai bambini. Al piano interrato verranno allestite sale prove per i gruppi musicali locali, formati da giovani che qui troveranno uno spazio di contaminazione vicendevole a loro dedicato. Previsto anche, al primo piano, un auditorium con 70 posti a sedere e un tavolo attrezzato per 6 relatori; in caso di necessità una parete mobile consentirà di portare la capienza dell’auditorium a 100 posti. Al primo piano troveranno sede anche le istituzioni culturali.

Biblioteca Salò
Gli spazi, infelici, dell’attuale biblioteca salodiana.

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