Salò color seppia nelle le immagini ritrovate di Del Mancino

SALÒ – Oggi, sabato 22 alle 16 in Sala dei Provveditori, il collezionista salodiano Pierangelo Del Mancino presenta «Salò… immagini ritrovate», la nona mostra del ciclo fotografico dedicato alla Salò di un tempo.

Salò dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri. Raccontano lo sviluppo di una città le «Immagini ritrovate» della nuova mostra di Pierangelo Del Mancino, collezionista dell’immagine color seppia che dedica da anni tempo ed energie al recupero della memoria storica salodiana e che, ancora una volta, apre il suo straordinario album dei ricordi.

Sabato 22 alle 16 in Sala dei Provveditori Del Mancino presenta «Salò… immagini ritrovate», la nona mostra di un ciclo di grande successo che ha prodotto anche otto cataloghi particolarmente amati dai salodiani, oltre che ambiti dagli appassionati (le prime edizioni sono introvabili).

Cosa ci mostrerà questa volta Del Mancino? «Tra i temi affrontati in questa esposizione – spiega – non poteva mancare la Fossa, con la sua evoluzione dall’Ottocento ad oggi, visto che da settembre piazza Vittorio Emanuele II cambierà ancora una volta aspetto. Poi ci sono i panorami, il tema del turismo e dello sviluppo alberghiero, i negozi storici e le persone. Tutto diviso in tre sezioni temporali: dalla fine dell’800 al 1929, dal 1930 al 1959 e dal 1959 a oggi».

Le immagini di Del Mancino ci rendono consapevoli della fatica e dell’impegno che il progresso ha comportato, ma ci svelano anche i dettagli di un quotidiano radicalmente diverso dal nostro, per il quale non possiamo che provare curiosità e interesse.

Questa volta Del Mancino ha selezionato e ci propone 120 immagini, quasi tutte inedite, attingendo al suo patrimonio di 8.400 fotografie e cartoline d’epoca di Salò, alcune di straordinario valore. Come la fotografia che potrebbe essere la prima in assoluto scattata a Salò. «Si tratta di una veduta dal lago di palazzo Martinengo – dice Del Mancino – stampata su carta all’albumina probabilmente intorno al 1860. Sto facendo fare alcune verifiche, ma potrebbe essere la più antica fotografia di Salò, antecedente di addirittura un ventennio rispetto alla panoramica del 1880 considerata fino a oggi la più vecchia foto della nostra città».

La mostra sarà allestita nelle Salette Vantini, in municipio, fino al 14 maggio (feriali 10-12 e 16-18; sabato e festivi 10-12 e 15.30-18; ingresso libero). Non manca, neppure questa volta, il prezioso catalogo, con testi di Flavio Casali.

Piazza Vittorio Emanuele II, la Fissa, vista dal lungolago.
Piazza Vittorio Emanuele II, la Fissa, vista dal lungolago.

I commenti sono chiusi.