Il titano del rock, Salò celebra Little Tony e gli anni ’60

SALÒ – Memorabilia del cantante sanmarinese Little Tony e i mitici juke box a gettone in mostra fino all’8 ottobre sotto la loggia del municipio. Un tuffo negli anni ’60.

La mostra “Il Titano del Rock” dedicata all’artista sammarinese, che tra giugno e luglio è stata in cartellone a Palazzo Graziani di San Marino Città, dal 21 settembre all’8 ottobre si trasferisce nella Loggia della Magnifica Patria, il Palazzo Municipale di Salò sul lungolago Zanardelli.

In mostra materiali concessi dai familiari del cantante scomparso nel 2013 e dal suo fraterno amico Roberto Valerio, custode di tutte le memorabilia a lui appartenute: dalle automobili (a salò possiamo ammirare una spettacolare Cadillac Eldorado Biarritz del 19590 appartenuta al cantante) agli abiti di scena, dai dischi ai manifesti dei suoi film.

Anche a Salò l’allestimento della mostra è curato da Ines Paolucci per l’Istituto della Memoria, il progetto che fa capo all’ASSPIC (Associazione sammarinese sostegno patologie invecchiamento cerebrale) ed è significativa la data scelta per l’inaugurazione: il 21 settembre infatti ricorre la giornata mondiale dedicata all’Alzheimer, la malattia che colpisce innanzitutto la memoria.

Abiti di scena usati da Little Tony.

Ad arricchire la mostra contribuisce la straordinaria collezione di macchine a gettone di Roberto Marai, imprenditore che sponsorizza l’iniziativa: apparecchi della musica e del divertimento degli anni d’oro del rock, ovvero i più scenografici e rari modelli di juke-box e di flipper, fino a delle chicche davvero eccezionali: i favolosi juke-box con lo schermo italiani, francesi e americani, antenati del moderno videoclip, i Cinebox e gli Scopitone – in questa circostanza perfettamente funzionanti – che proposero i primi filmati a colori con protagonisti i giovanissimi Adriano Celentano, Mina, Gianni Morandi, Giorgio Gaber e le popstar straniere Paul Anka, Neil Sedaka, Sylvie Vartan, Dalida, Françoise Hardy, per un totale di oltre 500 preziosissime pellicole – tutte visibili – con le Hit di quegli anni.

L’ingresso alla mostra è a offerta libera; il ricavato sarà devoluto all’associazione Concerto, che a Salò promuove da tempo il progetto di musico-terapia orchestrale per disabili «Le Risonanze» (www.lerisonanze.it).

Uno dei juke box d’epoca in mostra.

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