Nuovo istituto alberghiero, la Provincia: “trasloco nell’estate 2018”

GARDONE RIVIERA – La Provincia: «Tutti i problemi risolti. Trasferimento nell’estate 2018, espletati i collaudi». Ma intanto il plesso è già piccolo.

Sarà la volta buona? Se lo chiedono, ormai da tempo, docenti, studenti e genitori dell’istituto alberghiero “Caterina de’ Medici” di Gardone Riviera (www.alberghierodemedici.gov.it).

Il nuovo plesso edificato dalla Provincia di Brescia a fianco della vecchia scuola è pronto (o quasi) da tempo, ma il trasloco è stato rimandato di anno in anno. «Lo faremo nell’estate 2016», il primo annuncio della Provincia. Poi i continui rinvii: Natale 2016, estate 2017… Ma ancora lo storico istituto gardonese – nato nel 1961, prima scuola alberghiera in Lombardia – occupa il vecchio edificio, che accusa il problema della presenza di amianto nelle strutture murarie.

Una situazione che famiglie e corpo docente si auguravano di veder risolta in tempi ragionevoli quando, nel giungo 2014, la Provincia diede inizio ai lavori di costruzione del plesso. Invece ancora nulla. Non sarà possibile traslocare neppure durante le prossime vacanze di Natale. Tutto è rimandato, per l’ennesima volta, all’estate 2018. Un termine che, assicurano in Provincia, questa volta sarà rispettato.

Studenti e insegnanti si chiedono i motivi del ritardo, visto che l’edificio è pronto da più di un anno. Intoppi di natura tecnica (a quanto pare inerenti l’impianto idraulico) e procedurale (relativi all’appalto per la sistemazione delle aree esterne), hanno di fatto rallentato l’operazione.

«Problemi ora risolti» assicura l’architetto Margherita Colombini, responsabile dell’Ufficio edilizia scolastica della Provincia, nonché progettista del nuovo plesso. «A breve – continua il tecnico – potremo siglare il contratto con la ditta che si occuperà della sistemazione delle aree esterne».

Difficilmente, come si augurava il dirigente scolastico Venceslao Boselli, l’istituto potrà avere le chiavi del nuovo plesso entro Natale, per cominciare un trasloco che, vista la natura dell’istituto, dotato di cucine e magazzini, si preannuncia complesso. Il trasferimento dovrà essere organizzato nell’estate 2018, espletati i collaudi ed ottenute tutte le autorizzazioni.

Ma c’è un’altro problema da risolvere. La nuova scuola è già sottodimensionata. Il plesso è stato progettato dieci anni fa, ma nel frattempo l’istituto è cresciuto nel numero di iscritti, e oggi il nuovo edificio è già piccolo: mancano gli spazi per alcune aule. «Valuteremo con il Comune, che ne è proprietario – dice l’arch. Colombini -, se utilizzare una parte del vecchio edificio».

Ma con l’amianto come la mettiamo?

Il nuovo edificio dell’istituto alberghiero di Gardone Riviera.

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