BVG Trail, trail running sul magico Garda

ALTO GARDA BRESCIANO – Sale l’attesa per la quinta edizione della BVG trail, in programma sabato 7. I numeri: 75 km la Trail, 50 km la Marathon +, 25 km la Run; 700 partecipanti, 350 volontari sul percorso. Sarà una grande festa dello sport e del territorio.

Magico. E’ il percorso della BVG Trail che si corre il 7 aprile. Dalle forre ai passaggi in quota, dagli uliveti alle cascate, ai panorami mozzafiato sul lago. Non sono esauriti gli aggettivi per definire questa corsa-evento per atleti, donne e uomini, che si confrontano sulla Bassa Via del Garda – questa la decrittazione del’acronimo – che si snoda in un vorticoso su e giù, tra la costa del lago e i monti  dell’immediato entroterra. Sette i Comuni in cui si sviluppa il sentiero che porta il nome di Roberto Montagnoli, editore e fondatore della Grafo. Sette e magnifici, per collocazione e natura: Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale, Tremosine e Limone. Contribuiscono alla corsa con una prima, riscontrata sensibilità. E con il contributo solidale di 350 volontari delle diverse Associazioni e Gruppi del territorio che, dislocati sul percorso, lo rendono evidente quanto sorvegliato. In grado di fornire supporto logistico agli atleti.

 

Magico. Lo è pure il progetto, annunciato non certo sottotraccia, di estendere il tracciato a tutto il lago, tre regioni e altrettante provincie. Dentro pure Riva e il Veronese per 265 chilometri di lunghezza. Un trekking da sogno, per rimanere in tema di magie.

Sono, questi, i primi numeri della 5° edizione della BVG Trail, proposti da Franco Ghitti, coordinatore del Comitato organizzatore. Di cui fanno parte il “suo” Gruppo escursionistico, “La Variante” di Gargnano, il Gs Montegargnano e il Trail Running Brescia. Tris in procinto di sfondare al poker con il più che probabile arrivo nella compagnia della Sezione Cai di Salò, di cui Corrado Corradini è presidente di recente elezione. Intenti proposti alla presentazione ufficiale, avvenuta nei giorni scorsi al punto vendita di Villanuova di Sportland, main sponsor della manifestazione.

Un altro numero: 570. Tante sono a oggi le iscrizioni, che promettono di tagliare il traguardo a 700 partenti sui tre percorsi diversi per lunghezza in cui si articola l’evento. Sono in arrivo da Olanda, Francia, Germania, Spagna, dall’Ungheria con l’intero gruppo della Kompressor, per una presenza ormai nella tradizione. Più nutrito, per ovvi motivi logistici, il pattuglione di “casa”: gli italiani. Per un parterre che conferma il posto di prima fila conquistato dalla BVG nel panorama del trail nazionale e oltre.

“Il percorso – sottolinea Gianpaolo Guindani, esponente di Trail Running Brescia e direttore di gara affiancato da Federica Mini, sua vice d’occasione – davvero unico nel panorama del trail. Unico al mondo. Ideale anche per chi voglia allenarsi. Lo testimoniano le presenze internazionali alla corsa. Che quest’anno per la Marathon Plus sarà un vero e proprio campionato italiano. Con i migliori atleti sulla distanza dei 50 chilometri”.

BVG trail
Paesaggi da sogno lungo il percorso della BVG.

 

Magica. Lo è la determinazioni degli organizzatori. Che intendono diffondere e promuovere la conoscenza del territorio attraverso la corsa e il tragitto. Programmato per i comuni mortali, in una parola per gli escursionisti, per essere coperto in tre-quattro giorni toccando punti significativi. Antichi santuari, piccoli borghi, tratti sterrati, la Valle delle  Cartiere, l’Eremo di San Valentino. E si potrebbe continuare a oltranza.

Magica. Ancora, è l’intuizione degli antesignani del trail. In questo caso i “costituenti” del Gs Montegargnano. Che nei primi Anni Settanta organizzarono una corsa di circa 30 chilometri sui monti di casa con dislivello positivo di 3850 metri. “Ancora non si sapeva neppure cosa fosse il trail – racconta Aurelio Forti, perno motore del Gs del Monte – quando abbiamo deciso di organizzare la corsa.”. Così è nata la Caminàa Storica, che verrà riproposta in calendario Fidal nella prima fine settimana di agosto. Alla vigilia della 45^ edizione della prestigiosa Diecimiglia del Garda, gara nazionale in programma sulla piana di Navazzo. Corsa che annovera tra i suoi promotori e fondatori Ottavio Castellini, giornalista, storico dell’atletica internazionale e molto altro. Ideatore del progetto multisport Sognando Olympia. Altra magia, altro sogno tra i sogni. Che in questo caso ha preso forma e sostanza. “Con l’augurio – sottolinea Castellini – che la Bvg possa crescere e prenda forma il progetto di interessare l’intero periplo del lago”.

Ci siamo. Per il 7 aprile, dunque, tutto pronto. L’evento, articolato sulle tre distanze ormai classiche, vivrà il suo momento di avvio a Salò, davanti al Palazzo dei Provveditori, sede del Municipio. Qui, alle 7 in punto,  prenderà il via la Bvg Trail sulla lunga distanza. In tutto qualcosa meno di 75 chilometri (nuovi passaggi a Villavetro, alle porte di Gargnano, e a Oldesio, in quel di Tignale) con arrivo al campo sportivo di Limone, dislivello positivo prossimo ai 5mila metri.

Sempre da Salò, alle 8, partenza per gli atleti della Bvg Run: in tutto 25 chilometri (D+950) con arrivo alla Piazzetta di Bogliaco. In mezzo c’è la Bvg Marathon+,  con partenza da Bogliaco e arrivo a Limone. Il percorso è di 50 chilometri, dislivello  positivo prossimo ai 4mila metri. Le iscrizioni sono ancora aperte. Per i dettagli consultare il sito Internet dell’evento: www.bvgtrail.it.

La partenza della BVG Trail 2017 dal lungolago di Salò.

 

Per vedere. Lungo il percorso punti di passaggio, dove sarà possibile assistere alla fatica degli atleti, sono a San Michele di Gardone Riviera, alla Parrocchiale di Gaino (Toscolano Maderno), nella piazzetta del Porto Vecchio di Bogliaco, alla baita degli Alpini di Briano (Gargnano), a Muslone (Gargnano), a Prabione e Aer in quel di Tignale, a Pregasio e Ustecchio in territorio di Tremosine.

Alle 9 previsti i primi passaggi degli atleti del Trail a Bogliaco, dove alle 10 si concluderà la fatica dei partecipanti alla Run. A Limone l’arrivo dei primi atleti del lungo di 75 km è atteso intorno alle 14, per la Marathon intorno alle 17.30.

Magia. Tutta da vivere, l’avventura della BVG Trail. Ci vogliono gambe, cuore, polmoni, testa. Voglia di mettersi in gioco, di misurarsi con se stessi. Lungo la strada non mancherà l’incoraggiamento degli appassionati. Con l’auspicio che il meteo sia di conforto. Un’ultima piccola magia per chiudere il quadro di questa magnifica corsa nel piccolo paradiso dell’Alto Garda.

 

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