La regina del lago finisce all’amo, pescata una trota di 4,7 kg

TORBOLE - Altro "colpaccio" del pescatore torbolano Mauro "Pever". Dopo la cattura del re del lago, un carpione di kg 4.730, è rientrato in porto a bordo della Makallè con la regina, una trota di kg 4.700 pescata al largo di Corno di Bò.

Ricordiamo che Mauro è in testa alla classifica speciale di Re della trota 2018 del porto di Torbole, con una preda di ben kg 6.00.

Mauro con la trota di kg 4.700 pescata al largo di Corno di Bò.

 

Solo qualche settimana prima Mauro era stato protagonista di un’altra pesca grossa, sempre al largo di Corno di Bò con la tirlindana. Il 19 giugno Mauro “Pever” ha migliorato il suo record catturando un carpione di Kg 4.730 x 69 cm. Il record precedente era di Kg 3.960.

(Foto e info sono state pubblicate sulla pagina del gruppo Facebook “Amo Torbole” da Aldo Tajom Tavernini)

 

Il pescatore torbolano con il super carpione.

 

Una cattura che scatenò addirittura un caso diplomatico, visto che l’assessore regionale Lombardo Fabio Rolfi “bacchettò” il Trentino, dove è possibile pescare il carpione – specie rara e aoutoctona, che vive solo nel Garda ma è ad alto rischio di estinzione – al contrario di quanto accade in acque lombarde e venete, dove la pesca al carpione è vietata da tempo.

Un “caso” che ha suscitato un dibattito sulla pesca in Trentino che probabilmente porterà, anche in queste acque, alla proibizione della pesca al carpione.

Il carpione da record pescato Corno di Bò.

 

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