Tunnel della Valvestino: il M5S trentino chiede la valutazione ambientale strategica

VALVESTINO - Il consigliere provinciale trentino Alex Marini (M5S) ha presentato un'interrogazione chiedendo al presidente della Provincia di far approntare un’analisi costi benefici e una valutazione ambientale strategica riguardo al tunnel Valvestino- Trentino.

Scrive Marini: “Che fine ha fatto il tunnel della Val Vestino? Stando alla stampa avanza piano, ma avanza…

Riassumendo in breve: si parla del progetto che vorrebbe collegare il Comune trentino di Bondone a quelli lombardi di Valvestino e Magasa (popolazione totale poco più di 300 abitanti), buttandoci sopra qualcosa più di 32 milioni di euro pubblici (ma analisi alternative sostengono che il costo reale dell’opera sarebbe almeno il triplo). Il tutto per realizzare un “tunnel a senso unico alternato” nel cuore di un’area incontaminata dal grande valore naturalistico.

Uno dice: ma avranno fatto i conti, le verifiche, le analisi prima di far partire un’opera del genere, no?”

La planimetria dell’imbocco bresciano del tunnel.

Continua il consigliere provinciale trentino: “No, o meglio, solo in parte. Così pare. Manca ad esempio la valutazione ambientale strategica sul percorso che fra l’altro è piazzato all’interno del Parco dell’Alto Garda Bresciano. Chissà come mai poi, sul versante Trentino l’opera non è stata in alcun modo condivisa né concertata con il territorio (Comunità delle Giudicarie e Comune di Bondone). Infine, anche le valutazioni che sono state fatte non brillano certo per trasparenza e ragionevolezza.

Inutile dire che, fatto in questa maniera, il collegamento con Valvestino e Magasa non è condivisibile perché non sta in piedi. Per capirci, anche dando per sufficiente la cifra stanziata, il costo del tunnel finirebbe con l’essere superiore ai 100 mila euro per abitante senza però aver dimostrato i benefici che ne scaturirebbero dalla sua costruzione!

Come M5S – conclude Marini – in passato abbiamo già fatto numerose interrogazioni sull’argomento. Ieri ne abbiamo presentata un’altra chiedendo al presidente della Provincia di far approntare un’analisi costi benefici e una valutazione ambientale strategica riguardo al tunnel, possibilmente prima di gettare qualche decina di milioni di euro dalla finestra per poi magari lamentarsi dell’inefficienza della spesa statale e delle difficoltà dei conti pubblici…”

Leggi qui il testo integrale dell’interrogazione.

La zona dove è previsto l’imbocco bresciano, all’altezza del bivio per Armo.

 

 

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