San Felice, per la Giornata delle Memoria si proietta «Una volta nella vita»

SEN FELICE DEL BENACO - Due iniziative promosse a San Felice del Benaco in occasione del Giorno della Memoria. Domani, giovedì 23, la proiezione del film “Una volta nella vita"; lunedì 27 incontri con i ragazzi delle medie.

Sì inizierà già giovedì 23 con la proiezione del film “Una volta nella vita”: l’amministrazione ha collaborato con il Cineforum Feliciano per assicurare l’ingresso gratuito a tutti.

Ispirato ad una storia vera, racconta la vicenda di una professoressa che insegna in un liceo della periferia parigina e dei suoi alunni, la classe peggiore della scuola, considerati casi irrecuperabili dalla maggior parte dei loro stessi insegnanti.

Attraverso un concorso indetto dal Ministero dell’Istruzione per far approfondire ai ragazzi la storia della Shoah, la professoressa riesce a far appassionare i propri studenti, una classe a maggioranza musulmana, che all’inizio era indifferente al tema, se non addirittura superficialmente e sfacciatamente negazionista. I risultati saranno sorprendenti per tutti.

 

Lunedì 27 gennaio, le classi della Scuola Secondaria di I grado Angelo Zanelli di San Felice del Benaco, ascolteranno testimonianze di guerra, di fuga, di separazioni e ricongiungimenti, raccontate dal punto di vista dei ragazzi.

Attraverso brani tratti ad esempio da “I fiori della tempesta” di Claudio Cavalli, o da “Sotto il cielo d’Europa” di Ferdinando Sessi, la voce narrante di Barbara Pizzetti trasmetterà loro le impressioni e le sensazioni vissute dai loro coetanei durante la Shoah, che sconvolse un intero continente, ma anche le vite di ognuno.

Così le storie personali intendono entrare nel concreto di cosa ha significato per le vittime più innocenti quello che è un tragico evento comune a milioni di persone, ma fatto di tante singole esperienze dolorose, delle quali a volte si perde il senso nel giudizio complessivo e assoluto di questo dramma, agli occhi dei nostri giovani forse offuscato dalla distanza della prospettiva storica. Si parlerà però anche della speranza della salvezza, di ricongiungimenti, di vita pulsante anche nel buio della guerra. Il fisarmonicista Andrea Bettini eseguirà dal vivo brani tradizionali yiddish, Auschwitz di Francesco Guccini, e El pianista del gusto de Verso via di Jorge Drexler.

«L’amministrazione ha lavorato con due realtà importanti del proprio territorio: la scuola e il circolo di appassionati di cinema, volendo ancora una volta sostenere l’educazione dei più giovani, come la cultura fruibile della settima arte. Una Comunità costruisce il proprio futuro sulla consapevolezza del passato». Questo è il messaggio che hanno voluto trasmettere tanto il Sindaco Simone Zuin quanto l’assessore alla Cultura, Istruzione e Pari Opportunità Sandra Tarmanini.

 

 

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