Salò, fuori da casa per 15 minuti al massimo

SALÒ – Salò mette il timer alle uscite consentite. Fuori col cane, dunque, ma senza scordare il cronometro. Ecco l'ordinanza emessa oggi, lunedì 23 dal sindaco, integrativa di quelle ministeriali e regionali.

Il sindaco Giampiero Cipani ha firmato oggi un’ordinanza attuativa e integrativa di quelle ministeriali e regionali (la puoi scaricare qui), che introduce altre prescrizioni cui i salodiani dovranno attenersi.

La principale novità riguarda il limite di tempo fissato per quelle attività, come la passeggiata all’aperto o portare fuori il cane per le sue necessità fisiologiche, per cui è consentito uscire di casa, comunque nel rispetto del distanziamento sociale e a non più di 200 metri dalla residenza. Si legge nell’ordinanza che si potrà «permanere fuori dalla propria abitazione per un tempo massimo, comprendente anche il rientro, di 15 minuti».

Tanto basta, secondo il Comune, per far fare i bisogni al cane, senza che questa necessità diventi una scusa per starsene in giro.

Con la nuova ordinanza Salò vieta anche «l’attività di ristorazione con consegna a domicilio». «Va bene la consegna della spesa di generi di prima necessità, che resta ovviamente concessa, ma alla pizza per qualche tempo si può anche rinunciare», dice il sindaco. Si vuole così eliminare la possibilità di contatti (per la consegna del cibo e il pagamento) che avrebbero potuto avvenire senza il rispetto delle norme, soprattutto per quanto riguarda la distanza interpersonale.

Un’ordinanza che stabilisce tempi massime per le uscite consentite è stata emessa oggi anche dal Comune veronese di Torri del Benaco (leggi qui).

 

 

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