Tremosine, subito mezzo milione per gli operatori economici

TREMOSINE - Il Comune mette in campo le prime misure anti-crisi. Differimento TARI e IMU. Da subito a disposizione la quota annuale 2020 del Fondo dei Comuni Confinanti, pari a 500.000 euro.

Il sindaco Battista Girardi e l’assessore al turismo Raffaella Dalò hanno scritto agli operatori economici, spiegando quali sono i primi provvedimenti che il Comune sta studiando per aiutare chi è stato maggiormente colpito dall’emergenza.

«Siamo consapevoli – dicono gli amministratori tremosinesi – del fatto che stiamo affrontando due emergenze molto gravi: una sanitaria e una economica. La nostra priorità in questo momento è fare tutto ciò che possiamo per mettere al sicuro i nostri cittadini, ma abbiamo ben chiaro che, finita questa emergenza, dovremo lavorare per far ripartire la nostra economia».

Ecco il testo della comunicazione agli operatori economici in merito all’emergenza Covid 19.

«Cari operatori, la pandemia che stiamo affrontando porterà inevitabilmente a ripercussioni nel settore economico, commerciale e sociale non solo nel nostro territorio, ma minaccia di sconvolgere il sistema economico mondiale. Attualmente la gestione di questa crisi è sotto la lente di ingrandimento dei governi nazionali e delle istituzioni europee che stanno cercando di fronteggiare un’emergenza senza precedenti nel tentativo di proporre soluzioni nel breve e lungo periodo.

La nostra comunità non sarà indenne dalle conseguenze di questi eventi, i cui effetti si riverseranno sul nostro tessuto economico andando ad intaccare tutte le dinamiche e i modelli lavorativi e occupazionali fin ora conosciuti. Cambiamenti che anche come Amministrazione comunale dovremo cominciare ad affrontare, facendo attente valutazioni sulla situazione che si sta dipanando dinnanzi a noi.

Il blocco del sistema turistico e produttivo non ha solo un riflesso di contrazione dei consumi a discapito di categorie e lavoratori, ma colpisce anche i pilastri che sorreggono il bilancio comunale. Lo slittamento o la mancata apertura delle strutture ricettive e dei cantieri edili si tradurrà anche in una mancanza di gettito d’entrate come l’imposta di soggiorno e gli oneri di urbanizzazione, che produrranno una perdita che stimiamo nell’ordine di circa 500.000 euro.

Alla luce di queste premesse stiamo comunque lavorando per portare un aiuto concreto alle attività maggiormente colpite da questa crisi.

In particolare, stiamo lavorando su due proposte:

una revisione della tariffa TARI e il differimento a fine anno della scadenza;

un differimento della scadenza dell’IMU in linea con le direttive del governo (ricordiamo a tal proposito che il Comune incassa la parte della tariffa relativa alle seconde case e ai terreni fabbricabili, mentre l’imposta sugli immobili a uso produttivo di gruppo catastale D, come gli alberghi, è devoluta interamente allo Stato).

Lo strumento che come Amministrazione comunale ci siamo sentiti di mettere immediatamente a disposizione, non appena i termini verranno resi noti, sarà la quota annuale 2020 del Fondo dei Comuni Confinanti pari a 500.000,00 euro.

Il finanziamento sarà impiegato a beneficio degli operatori turistici ed economici del territorio, e verrà erogata sulla base di un bando specifico all’interno del quale verranno individuati una serie di criteri di assegnazione in modo da raggiungere il maggior numero possibile di attività.

È un primo passo non esaustivo – concludono il sindaco Battista Girardi e l’assessore al turismo Raffaella Dalò – ma che certo andrà ad aggiungersi ad altre azioni che, in concreta attuazione con gli organi comunali e sovra comunali, metteremo a disposizione della nostra comunità. Intervenire in primis nel settore economico produttivo sarà il primo stimolo necessario per far ripartire l’economia del territorio e garantire posti di lavoro, stabilità e la certezza di uno stipendio. È il momento dell’unità e della condivisione delle soluzioni con tutte le forze in campo. Stiamo combattendo contro un nemico feroce e invisibile, ma non invincibile e vi assicuriamo che l’amministrazione lotterà con tutti i mezzi a propria disposizione per la tutela del nostro territorio».

Il municipio di Tremosine.

 

 

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