Coronavirus, a Desenzano 600mila euro a sostegno dei cittadini

DESENZANO DEL GARDA - Le azioni del Comune di Desenzano per dar respiro a livello economico a tutti coloro che hanno subìto le conseguenze dovute alla chiusura delle attività. Fa il punto della situazione l’Assessore al Bilancio Pietro Avanzi.

L’Assessore al Bilancio Pietro Avanzi: “Fondamentale l’ascolto di cittadini ed esercenti. A livello economico abbiamo voluto sostenere soprattutto servizi sociali e attività produttive. Un plauso al cuore grande dei desenzanesi che hanno contribuito alla causa con le loro donazioni”.

L’Amministrazione del Comune di Desenzano del Garda, durante questo periodo emergenziale imposto dal Coronavirus tuttora in atto, ha attuato numerose iniziative volte, dapprima, a contenere la pandemia da un punto di vista strettamente sanitario e in secondo luogo a dar respiro a livello economico a tutti coloro che hanno subìto le conseguenze dovute alla chiusura delle attività.

SOSTEGNO PER LE CATEGORIE FRAGILI

Fa il punto della situazione l’Assessore al Bilancio Pietro Avanzi: “Siamo stati e siamo tuttora di fronte a una crisi sanitaria ed economica da affrontare con la massima cautela. L’equilibrio tra una ripresa commerciale e la tutela della salute dei cittadini è molto delicato e non bisogna sbagliare proprio ora. Per quanto riguarda la nostra Città possiamo dire di aver attuato, a livello di investimenti a sostegno dei cittadini, diversi interventi che mirassero a sostenere le categorie che sono risultate più in difficoltà in questo determinato momento d’emergenza. E stiamo parlando della manovra per i mesi di aprile e maggio, ma a giugno arriveranno altri sostanziosi aiuti dopo aver approvato il bilancio consuntivo”.

La cifra complessiva impiegata fino ad ora per aiutare i cittadini desenzanesi è stata di circa 600.000 euro: di questi 328.000 euro sono stati erogati dal Comune di Desenzano, mentre i restanti, quasi 270.000, sono quelli derivanti dai sostentamenti di Governo (154.500 euro per i buoni spesa) e Regione Lombardia (123.402 euro per il fondo di accesso alla locazione).

“I 328.000 euro erogati da noi – prosegue Avanzi – sono stati suddivisi in base alle priorità dei nostri uffici; per questo ne sono stati attribuiti 236.500 ai servizi sociali, distribuiti nei capitoli fondamentali di spesa di questo settore: disabili, anziani, servizi a domicilio, fondo affitto, e altre specifiche individuate dal settore stesso. Circa 100.000 euro sono invece stati stanziati come contributi per le attività produttive, per integrare i soldi derivanti dalle richieste in eccesso dei buoni spesa, per l’acquisto di mascherine per i residenti e in generale per dispositivi di protezione individuale. Come dicevo abbiamo cercato di trovare un equilibrio che andasse incontro alle necessità più impellenti dei cittadini”.

 

RIPRESA: UNA MANO TESA AI COMMERCIANTI

Un ascolto e una collaborazione che sono state confermate anche in una recente videoconferenza tra l’Assessore e i commercianti locali tramite la quale gli esercenti hanno potuto proporre e avanzare richieste all’Amministrazione.

“Abbiamo preso nota di tutte le richieste portate dai diretti interessati. – spiega Avanzi – Posso dire con certezza che attueremo la soppressione del canone per i plateatici per i mesi di chiusura regolamentando i rimborsi o gli abbuoni. Inoltre l’amministrazione desenzanese sta predisponendo un “piano plateatici” per l’ampliamento gratuito degli spazi. Anche sui parcheggi abbiamo optato per una linea a favore di turisti e residenti con aprile e maggio gratis tutto il giorno, mentre per giugno e luglio la prima ora sarà gratuita per tutti, residenti e non; è inoltre al vaglio uno studio per dedicare alcuni parcheggi del “Vallone – Centro”, in particolare quelli coperti, agli ospiti delle strutture alberghiere che ne faranno richiesta dietro pagamento di un canone convenzionato. Saranno infine restituite le mensilità non usufruite dai possessori di abbonamenti al parcheggio Vallone-Centro. Si parla di circa 200.000 euro di ammanco complessivo nelle casse comunali ma siamo disposti a fare questo sacrificio”.

Altri interventi a livello turistico riguarderanno la possibilità di ingressi gratuiti nei musei per i clienti delle strutture recettive fino al 31 luglio e saranno messi a disposizione fondi anche per una campagna di marketing interamente dedicata alla ripresa del settore. Sempre in questa direzione va il mantenimento della tassa soggiorno, come da legislazione corrente, la cui cifra sarà tuttavia dedicata allo sviluppo del turismo e, in parte, alle opere pubbliche inerenti alla promozione turistica.

 

IL CUORE GRANDE DEI DESENZANESI

Conclude l’Assessore Avanzi: “Ci tengo a ringraziare i tanti desenzanesi che hanno aderito alla campagna di raccolta fondi per le categorie più fragili: il cuore dei desenzanesi è grande e abbiamo raccolto quasi 20.000 euro che sono stati già completamente reinvestiti. Non c’era bisogno di conferme ma Desenzano ha dimostrato ancora una volta di essere grande, in tutti i sensi”.

 

 

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