Imu: anche a Sirmione versamenti rinviati a settembre
 


La Giunta comunale ha approvato il differimento del versamento dell’acconto IMU 2020 di competenza comunale, spostando la scadenza al 16 settembre 2020 senza sanzioni e interessi. 
Il provvedimento, assunto con la delibera n. 82 approvata l’8 giugno, è dettato dell’attuale emergenza nazionale causata da COVID-19 ed è finalizzato ad implementare misure atte a sostenere le famiglie e le attività economiche, come previsto dalla recentissima risoluzione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Si é così raccolto anche una delle richieste emerse durante gli incontri con le associazioni di categoria in rappresentanza di albergatori, ristoratori, commercianti ed artigiani.

Si ricorda infine che, ai sensi dell’art. 177 del Decreto Rilancio n. 34 del 19 maggio 2020, non è dovuta la prima rata dell’IMU per alcune attività ed in particolare per gli immobili della categoria D/2 (a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate).


Nuova Imposta Municipale Propria – IMU

La Legge di Stabilità per l’anno 2020 ha introdotto la Nuova Imposta Municipale Propria – IMU, che assorbe la TASI, abolita quindi a partire da quest’anno.

ACCONTO – 
La norma prevede una rata di acconto da versare entro il 16 giugno 2020.
L’importo dell’acconto è pari alla metà di quanto versato per IMU e TASI per l’anno 2019.

SALDO
 – Il saldo della Nuova IMU dovrà essere versato entro il 16 dicembre 2020.
La cifra a saldo sarà calcolata in base alle aliquote approvate dal Comune entro il 31 luglio 2020 e pubblicate sul sito internet del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze, entro il 28 ottobre 2020.

RINVIO
 – La Giunta Comunale ha previsto la possibilità di rinviare il versamento dell’acconto IMU 2020, di esclusiva competenza comunale, al 16 settembre 2020, senza sanzioni e interessi (Deliberazione n. 82 dell’8 giugno 2020).

Il rinvio deliberato dalla Giunta Comunale è motivato dalla necessità di sostenere famiglie e attività economiche messe in difficoltà dall’epidemia di COVID-19.

ESENZIONI
 – Si ricorda che l’articolo 177 del Decreto Rilancio n. 34 del 19 maggio 2020 prevede che non sia dovuta la prima rata dell’IMU per alcune attività ed in particolare per gli immobili della categoria D/2 (a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate).

Con riferimento a questa esenzione esenzione, l’Ufficio Tributi si riserva di dare informazioni di dettaglio e/o impartire istruzioni sugli obblighi dichiarativi, tenendo conto degli eventuali chiarimenti ministeriali diffusi successivamente alla presente informativa.

ULTERIORI INFORMAZIONI

L’Ufficio Tributi è a disposizione dei cittadini per qualsiasi ulteriore informazione e chiarimento 030 9909 109 / 158 / 108 – [email protected]

Riferimenti legislativi: Legge di Stabilità 2020, n. 160/2019 – Decreto Rilancio n. 34 del 19 maggio 2020