“Carte in chiostro”, laboratori con l’artista Giulia Spernazza

SALÒ - Dal 4 ottobre parte il secondo appuntamento di “Carte in chiostro”, che al MuSa di Salò vedrà protagonista la mostra “Strati d'animo” dell'artista Giulia Spernazza. In programma laboratori con l‘artista. Il pubblico potrà realizzare un'installazione che farà poi parte della mostra stessa.

La rassegna “Carte in chiostro”, evento a cura di Anna Lisa Ghirardi, dal 4 all’11 ottobre prosegue con Giulia Spernazza, che nell’ambito del concorso nazionale Arteam Cup 2019, ha vinto un premio-residenza presso la Civica Raccolta del Disegno di Salò.

L’artista romana che era già stata in visita al Museo e agli archivi della Civica Raccolta del Disegno Salò, ritorna per una residenza d’artista.

Durante la sua permanenza salodiana allestirà nel MuSa una mostra, Strati d’animo, creata in dialogo con la Civica Raccolta del Disegno, alla quale donerà una delle sue opere. Nella stessa verrà presentata anche l’installazione che realizzerà durante i laboratori organizzati nel suggestivo chiostro del museo, pensati per coinvolgere il pubblico in prima persona e renderlo partecipe di un processo creativo comune.

La residenza  ruoterà intorno al tema della stratificazione. La carta sarà il mezzo per veicolare i temi cari all’artista, la riflessione sul tempo come stratificazione delle esperienze, in un percorso che mira a far emergere la parte più autentica dell’essere umano. La cera si sovrapporrà alle carte delicate e ai segni impercettibili. Il bianco sarà il colore della meditazione e dell’essenza.

Uso materiali fragili perché provengono dalla natura, un concetto su cui rifletto molto nella mia ricerca” – spiega l’artista. “La scelta dei colori è associata alla mia personalità: quello che cerco attraverso il linguaggio artistico è qualcosa di essenziale, per arrivare alla mia parte più autentica, ricerca che va di pari passo con quella interiore e spirituale. Per questo, in modo spontaneo, uso colori chiari associati al concetto di purezza. Per elaborare il minimalismo, altro aspetto che caratterizza le mie opere, inserisco dal nulla ciò che reputo essenziale e importante. Il passaggio più complesso è trovare lequilibrio tra i pochi elementi che decido di tenere”.

Programma Residenza d’artista – Laboratori con l’artista

  • domenica 4 ottobre
  • venerdì 9 ottobre
  • sabato 10 ottobre
  • 10.00-13.00 / 14.30-17.30

Domenica 11 ottobre

  • 13.00-16.00 Visita alla mostra e al MuSa (per piccoli gruppi e in fasce orarie diverse: 13/14/15)
  • 16.00 Inaugurazione della mostra Strati d’animo

Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni: [email protected]tel. 0365/20553 (venerdì-domenica).

La Civica Raccolta del Disegno nasce nel 1983 dall’idea di Giuseppe Mongiello, allora Assessore alla Cultura, dell’artista Attilio Forgioli e del critico d’arte Flaminio Gualdoni, con il contributo iniziale di alcuni sostenitori privati.

Il primo nucleo della Raccolta è infatti costituito dalla donazione delle opere acquisite dai sostenitori, progressivamente incrementata da donazioni di artisti e acquisti. Negli anni ‘80 e ’90 la Collezione, oltre alle periodiche mostre delle acquisizioni, ha realizzato esposizioni personali di artisti e promosso conferenze sull’arte contemporanea italiana.

Negli anni successivi una significativa selezione delle opere è stata esposta al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Gazzoldo degli Ippoliti (Mn), al Museo d’Arte Moderna Galleria Klatovy (Repubblica Ceca), con il quale si realizzò uno scambio culturale, al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone (Mi), al Museo della Permanente di Milano, alla Casa degli artisti di Tenno (Tn), alla Pinacoteca Civica di Civitanova Marche (Mc) e a Palazzo Martinengo a Brescia.

L’istituzione, che ha raggiunto un carattere permanente, anche a seguito della convenzione per la sua gestione stipulata con la Provincia di Brescia nel 1989, ha un deposito, un archivio e una sezione espositiva presso il MuSa. Suo compito è quello di costituire un fondo collezionistico pubblico di opere prevalentemente su carta e promuoverne lo studio e la fruizione.

La raccolta è oggi costituita da quasi 800 opere di artisti del Novecento, con particolare interesse all’arte italiana dal secondo dopoguerra ad oggi.

Il Comitato direttivo è composto da membri nominati dal Comune e dalla Provincia di Brescia, oltre al Sindaco di Salò, che lo presiede, ed un conservatore-curatore.

 

I commenti sono chiusi.