Da Toscolano a Venezia, nel nome della carta

TOSCOLANO - Filippo Cantoni e Marco Castellini di Toscolano 1381 professori a contratto presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Insegneranno al corso di Tecniche dei Materiali per la Grafica d'Arte - Arti cartarie. Si rinnova l'antico legame tra la laguna e il suo polo cartario.

Come i mercanti del Rinascimento, che carichi di carta rifornivano le stamperie della laguna, al tempo il più importante mercato librario d’Europa, così oggi Filippo Cantoni e Marco Castellini tornano a battere la rotta Toscolano-Venezia, rinnovando, sempre nel nome della carta, un antico legame.

Filippo e Marco, trentenni, sono diventati professori a contratto presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Già da quest’anno accademico saranno docenti del corso di Tecniche dei materiali per la grafica d’arte – arti cartarie.

«Una responsabilità che ci onora – dice Cantoni – e sulla quale metteremo tutta la professionalità acquisita negli ultimi sette anni di lavoro: sempre al servizio di quella storia, nata nella Valle delle Cartiere di Toscolano in quel lontano 1381, che oggi ancora vive. E che vivrà».

Filippo Cantoni ed Elio di Elio e Storie Tese nel museo della carta di Toscolano.

 

Una storia di oltre sei secoli (al 1381 risale il primo documento che attesta la presenza di cartiere a Toscolano), che da cinque anni rivive nella bottega artigiana Toscolano 1381, startup nata dalla vittoria di un bando di Fondazione Tim capace di proiettare nel presente un’artigianalità antica e di dare lustro a un’eredità culturale che ha segnato nel profondo, e segna tutt’ora, la storia economica e sociale del paese.

Nella loro bottega affacciata sul golfo Cantoni e Castellini (che porta il nome di antichi cartai e nonostante la giovane età è uno dei mastri cartai più apprezzati d’Italia) producono carta utilizzando metodi antichi, trasformando manualmente fibre di canapa, lino e cotone in pezzi unici, vere opere d’arte, impreziosite da un servizio di stampa realizzato con macchinari del ventesimo secolo, che diventano supporti per opere di grandi artisti, libri di pregio, partecipazioni di nozze vip, menù stellati, raffinatissimi biglietti da visita. Confindustria Assocarta usa i loro prodotti. Tra i clienti di Toscolano 1381 brand di lusso della moda e della profumeria.

È un’arte artigiana che trascende il tempo che ha colpito anche l’Accademia di Belle Arti veneziana, che da tempo collabora con Toscolano 1381 e che ora ha ingaggiato i suoi cartai per tramandare il loro sapere.

Il mastro cartaio Marco Castellini (fotografia di Fabrizio Annibali).

 

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