Nuova sede Anffas, c’è l’idea di collocarla nell’area orticoltura Chimini

TOSCOLANO MADERNO - Una nuova sede per la Fobap Anffas. Se ne parla da tempo e ora l’operazione muove i primi passi concreti, come emerso nel Consiglio comunale del 10 novembre, discutendo tre interpellanze presentate da Massimo Stucchi di Obiettivo Comune.

Ne ha dato conferma l’assessore all’urbanistica Ermanno Benedetti, in risposta alla richiesta di ragguaglio sul destino dell’area «orticoltura F.lli Chimini», tra le vie D’Annunzio e Settembrini: «Agli atti è depositata una richiesta di autorizzazione paesaggistica che interessa un lotto di 5.400 mq, sul quale è prevista una struttura con superficie coperta di 1.420 mq, disposta su due livelli e con ingresso su via d’Annunzio. L’edificio ospiterebbe una Rsd, una residenza sanitaria per disabili».

Un primo passo, come detto, ora al vaglio della Soprintendenza per gli aspetti paesistici, in attesa della presentazione di una vera proposta di piano urbanistico. Tramonta così, con rammarico del consigliere Stucchi per il quale era la soluzione ideale, l’ipotesi di trasferire nella piana di Gaino l’Anffas, che oggi ha sede a Villa Zanardelli, la casa in cui morì nel 1903 lo statista bresciano, di proprietà della Fondazione Villa Paradiso.

«La richiesta del terreno a Gaino – spiega il sindaco Delia Castellini – venne avanzata dalla Fondazione nel 2014. Il Comune inserì il lotto di 6mila mq nel piano delle alienazioni, prevedendo un importo a base d’asta di 724.446 euro. La cosa è finita lì». Poi è spuntata l’idea dell’orticoltura Chimini, area che Benedetti definisce «compatibile con la destinazione proposta». Par di capire, insomma, che il Comune possa appoggiare il progetto.

Anche perché, ricorda il sindaco, «Villa Zanardelli è bellissima, ma non adatta alle funzioni che svolge. Gli ospiti meritano una residenzialità migliore, in un luogo strutturato sulle loro esigenze. Quello che ci preme è salvaguardare i ragazzi, le famiglie e i posti di lavoro, un’ottantina, garantiti da Anffas».

Va da sé che Villa Zanardelli finirà sul mercato. Stucchi invoca un vincolo alberghiero. Benedetti: «É in corso la variante generale al Pgt. Se ne parlerà in sede di osservazioni».

 

 

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