Veneto, da sabato 19 dicembre al 6 gennaio confini comunali chiusi dalle 14

«A me ancora non è ben chiaro – ha detto in buona sostanza Zaia – cosa accadrà a livello nazionale. Davanti a un’incertezza palpabile volevo evitare provvedimenti regionali, ma situazione di oggi, se da un alto può essere gestita, dall’altro impone di assumere provvedimenti».

Alla luce di queste considerazioni, sentito Anci, Comuni, è stato pensato un provvedimento finalizzato a mettere in sicurezza i cittadini. «E’ un sacrificio – ha detto Zaia – ma qui si rischia di ritrovarci in grossa difficoltà a gennaio».

I contenuti dell’ordinanza

«La soluzione – spiega Zaia – che propone il Veneto va da sabato 19 dicembre al 6 di gennaio con una serie di provvedimenti: chiusura dei confini comunali dalle 14, mantenendo inalterate le attività produttive e i commerciali. I negozi aperti fino alle 21. Lavoreranno solo con i cittadini della propria città. E’ una soluzione che ha delle deroghe, ovviamente, ma in questo modo si regimentano i flussi tra territori comunali. Si tratta di una sorta di zona arancione ridotta. Meno di così non si poteva fare per avere un impatto sulla diffusione dell’epidemia. Proporremo al ministro Speranza l’intesa prevista per legge su questa ordinanza, che nelle prossime ora perfezioneremo. Ovvio, dopo le 14 dai Comuni si potrà entrare e uscire per andare a scuola, a lavorare per questioni sanitarie, per andare a far la spesa se non ci sono esercizi nel proprio comune».

Il bollettino dell’epidemia

E’ ancora un bollettino Covid tragico quello diffuso oggi, giovedì 17, con 92 decessi in 24 ore in Veneto. Sono 1.154 i nuovi contagi.

Il totale dei positivi in regione dall’inizio dell’epidemia sale così a 205.609, il numero dei decessi a 5.161. In terapia intensiva sono ricoverate 378 persone (+6). Gli attuali positivi sono 95.779 contro i 94.225 di ieri (+1.554). Le persone guarite dal virus sono 104.089.