Desenzano, le minoranze: “Zero democrazia e rispetto della salute dei cittadini”

DESENZANO DEL GARDA - Censurata l’intera minoranza, che in comunicato congiunto accusa: «Il Presidente Polloni, andando contro il regolamento, ha unilateralmente deciso di ignorare la richiesta dell'opposizione di discutere sul supporto che l’amministrazione può dare alla campagna vaccinale contro il Covid».

Questo il comunicato congiunto firmato dai consiglieri Maffi e Bertoni (lista PD Righetti sindaco), Righetti e Bonanno (lista Righetti per Desenzano), Spiller (Movimento 5 Stelle) e Parolini (Desenzano Popolare):

«Giovedì sera si è riunita la Conferenza dei Capigruppo per decidere l’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale ed è accaduto un fatto inaudito, uno schiaffo alla democrazia su un tema importante e delicato come la campagna di vaccinazione.

Tutti i consiglieri di minoranza avevano congiuntamente sottoscritto e regolarmente protocollato la richiesta di inserire all’ordine del giorno la discussione su quale supporto l’amministrazione può dare alla campagna vaccinale contro il Covid (ne avevamo scritto qui).

Il Presidente Rino Polloni, andando contro il Regolamento del Consiglio, contro il Testo Unico Enti Locali (TUEL), contro il diritto di iniziativa dei consiglieri di minoranza, ha unilateralmente deciso di ignorare la richiesta. “Decido io di cosa si può parlare in Consiglio”.

La campagna di vaccinazione non è un tema che dovrebbe essere di parte, il Commissario Regionale Bertolaso ha lanciato diversi appelli di collaborazione verso i sindaci, la Giunta Regionale ha sottoscritto accordi sia con i medici di medicina generale che con le farmacie per mobilitare tutte le energie per questa impresa titanica, l’unica che potrà portarci fuori dall’attuale pandemia.

La richiesta di tutti i consiglieri di minoranza era di discutere pubblicamente, in un atto di trasparenza verso i cittadini, di analizzare cosa l’amministrazione potesse fare. Un supporto logistico ai medici di medicina generale, come fatto per la vaccinazione anti-influenzale, la mobilitazione delle farmacie comunali: tematiche strettamente amministrative, di chiara competenza comunale.

La scelta di vaccinarsi è libera e personale, ma il Comune non può lasciare soli i medici e i sanitari: loro stessi lo hanno chiesto anche pubblicamente. L’atto di arroganza del Presidente Polloni si è consumato nel silenzio di tutta la maggioranza. Questa non è solo mancanza di rispetto nei confronti delle più basilari regole democratiche, dei Regolamenti comunali, è soprattutto uno schiaffo ai Desenzanesi.

Secondo Polloni la sanità non è un tema di Consiglio, però la Regione ha chiesto supporto ai sindaci, I cittadini di Desenzano meritano trasparenza, meritano che queste tematiche così importanti vengano discusse in Consiglio Comunale. Ieri è stata scritta una pagina nera per la nostra comunità, dove una persona, con l’accondiscendenza di tutta la maggioranza, ha negato legittime richieste, ha scelto di mettere il bavaglio alle minoranze, ha scelto di ignorare le richieste di supporto provenienti dalla Regione, ha scelto di privare i cittadini di una discussione seria, ha scelto di abbandonare i nostri medici di medicina generale e i nostri operatori sanitari».

Il comunicato congiunto è sottoscritto dai gruppi di minoranza: Maffi Maurizio per la lista PD Righetti sindaco, Bertoni Rodolfo per la lista PD Righetti sindaco, Righetti Valentino per la lista Righetti per Desenzano, Bonanno Giustina per la lista Righetti per Desenzano, Spiller Andrea per la lista Movimento 5 Stelle, Parolini Sergio per la lista Desenzano Popolare.

La sala consigliare del Comune di Desenzano del Garda.

 

 

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