Underwater cleanup: ripuliti i fondali di Fasano

Il bottino dell’ennesima iniziativa di salvaguardia dell’ambiente lacustre attuata dai Benaco Guardians: bottiglie in vetro, lattine, un sacco di plastica, un secchio, un tubo, una sedia, un supporto di metallo, due cavi elettrici, una scarpa, un piatto, una pinza, oggetti in gomma, fishing lines (lenze) e altro.

Numerosi oggetti giacevano nel fondale da molto tempo. «C’è ancora tanto da fare», commentano amaramente i Guardiani, che inviato al rispetto dell’ambiente lacustre.

Lo smaltimento del materiale recuperato è stato effettuato a cura del Comune di Gardone Riviera, grazie al
Consigliere delegato all’Ambiente e Innovazione Stefano Ambrosini.

 

 

Gratitudine e indignazione. La prima è quella che si prova verso quanti hanno deciso di dedicare un po’ del proprio tempo ad una nobile causa, come la pulizia del lago e la salvaguardia di un bene preziosissimo qual è il nostro ambiente.

L’indignazione, però, non manca mai quando si vede cosa viene recuperato dal fondo del lago, una quantità di rifiuti che purtroppo danno il segno di quanto lavoro ci sia ancora da fare sul fronte dell’educazione della sensibilizzazione e di quanti incivili ci siano in circolazione, idioti che ancora si ostinano a gettare rifiuti nel lago, incuranti del danno che provocano, incuranti del fatto che non abbiamo ancora molte possibilità per salvare il Pianeta che ci ospita, dato che… there is no planet B.