Valanghe in quota, sconsigliato lo scialpinismo

Temperature alte: elevato rischio in montagna. Appelli del Servizio protezione civile della Provincia autonoma di Trento e del Soccorso Alpino Veneto.

«A causa del progressivo innalzamento delle temperature – si legge in una nota della Provincia di Trento – , nel frequentare la montagna in questi giorni ci si espone ad un elevato rischio. La pericolosità è rappresentata dal continuo e progressivo movimento di valanghe, che sta incrementando anche durante la notte.

Il Servizio protezione civile della Provincia autonoma di Trento sconsiglia pertanto di avventurarsi in particolare nella pratica dello scialpinismo anche sui pendii meno ripidi.

 

Anche il Soccorso alpino del Veneto  ha pubblicato un invito alla prudenza: «Decretata da oggi la fase di attenzione per il rischio valanghe sulle montagne del Veneto. Siate prudenti, adottate ogni misura di sicurezza, rinunciate in caso di dubbio.

Il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto ha decretato la fase operativa di attenzione nelle aree montane del Veneto per rischio valanghe a partire dalle ore 12 di oggi 22 febbraio a causa dell’innalzamento delle temperature.

Le previsioni meteo indicano che, con il sensibile rialzo termico diurno, il manto nevoso subisce un indebolimento in particolar modo lungo i pendii ripidi meridionali sotto i 2400/2600 m. Questa situazione di instabilità di stampo primaverile è accentuata a partire dalle più calde della giornata dove vengono favoriti i distacchi di valanghe di neve bagnata e da slittamento di fondo.

Il grado di pericolo valanghe su MONT-1 e MONT-2 è in generale Moderato (grado 2) al mattino ma è in rapido aumento a Marcato (grado 3) con il riscaldamento del sole. Con questa situazione, l’attività valanghiva spontanea potrà interessare temporaneamente singole aree antropizzate più esposte e, in singoli casi, non si esclude che le valanghe possano raggiungere il fondovalle.

Per i prossimi giorni ancora bel tempo e contesto termico mite anche in quota soprattutto durante le ore diurne. Il pericolo di valanghe non subirà variazioni pertanto continuerà a rimanere in generale Moderato (grado 2) al mattino e in rapido aumento a Marcato (grado 3) con il riscaldamento diurno.

L’attività valanghiva spontanea – conclude la nota del Soccorso alpino – potrà sempre interessare temporaneamente singole aree antropizzate più esposte e, in singoli casi, non si esclude che le valanghe possano raggiungere il fondovalle».

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